Ecco Rosario Andreozzi, da disoccupato organizzato a consigliere comunale, metropolitano e regionale mantenendo tutte e tre le cariche e le indennità (a sinistra)
Non c’è due senza tre e se la legge lo consente c’è chi come Rosario Andreozzi mantiene la carica di Consigliere Comunale, metropolitano e da poco anche quella di Consigliere Regionale. Ovviamente non rinunciando a nessuna delle indennità, entrando così in collisione con Francesco Emilio Borrelli parlaentare della stessa coalizione (che contiene verdi e sinistra). Da rappresentante dei disoccupati (organizzati e non) a Scampia, Andreozzi è stato chiarissimo: «Non mi dimetto perché abbiamo avviato in città un lavoro importante in questi anni che va completato. Stiamo costruendo l’ecoquartiere a Scampia e c’è bisogno di un’attenzione specifica per rispondere alle esigenze delle 597 famiglie sfollate dopo il crollo nella Vela Celeste di luglio 2024. Senza dimenticare tutte le istanze che ci hanno accompagnato», dice Andreozzi a Repubblica. L’esponente di Avs, insomma, continuerà e ricoprire i tre ruoli di consigliere e percepire, di conseguenze, le tre indennità. «Una volta che si assume una carica istituzionale non è giusto abbandonarla per andare su spiagge migliori», spiega lui che a differenza di altri non ha intenzione di lasciar nulla. Salvatore Madonna (Pd), Nino Simeone (gruppo misto) e Salvatore Flocco (M5s) hanno lasciato gli scranni di Palazzo San Giacomo per quelli più prestigiosi (e meglio pagati) di Santa Lucia. Andreozzi, no. La legge glielo consente e lui con o senza i manuali del perfetto uomo di sinistra, mantiene tutti e tre gli incarichi ed entra anche in polemica con il Verde Francesco Emilio Borrelli, deputato e suo alleato in Avs: Sabato sera il Deputato Borrelli, accompagnato anche dal neoeletto consigliere regionale del suo partito, ha messo in scena una specie di “ronda” su via Toledo, facendo scappare alcuni ambulanti stranieri, filmando e pubblicando la scena sui suoi social.cNelle stesse ore sempre il Deputato Borrelli insultava in un altro video, a seguito di un alterco con un avvocato penalista (anche quello filmato è diffuso a mezzo social), la Camera penale di Napoli, con accuse molto gravi e diffamatorie.
Alla associazione va la mia totale solidarietà. Questo modo di agire e di comunicare non ha nulla a che fare con noi, di certo non rappresenta quei mondi di vertenze, di comitati ma anche di singole persone, che ci hanno sostenuto in questi mesi consentendoci di ottenere un risultato importantissimo. Di certo non rappresenta il mio partito, sempre in prima linea a difesa degli diritti degli ultimi e contro le politiche dell’odio verso i più fragili, ma sono convinto che non rappresenti neanche tant* attivist* di Europa Verde che conosco e di cui condivido tante idee e battaglie. Io non so cosa muove azioni di questo genere all’indomani delle elezioni regionali e all’inizio di una fase nuova per il nostro territorio; certamente se voleva essere una provocazione non ha funzionato. L’imbarazzo è sempre di chi è in contraddizione, di chi assume comportamenti e modalità di azione politica uguali alla destra salviniana e meloniana, pur abitando lo spazio della sinistra progressista, non certo il contrario. Poi ognuno faccia le sue valutazioni. Noi abbiamo molto da fare, abbiamo preso degli impegni e intendiamo rispettarli con serietà e responsabilità”


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