E’ nata la Città vesuviana: da Massa di Somma parte un progetto di rilancio territoriale che punta al turismo e all’enogastronomia in una dimensione europea

Luciano Manfellotti, Salvatore Esposito, Armando  Madeo
Luciano Manfellotti, Salvatore Esposito, Armando Madeo

Massa di Somma – Il progetto è assieme ambizioso e innovativo. Ambizioso, perché in sostanza tende alla costituzione di una idea di rilancio del territorio vesuviano che prescinde dai colori dei governi locali e punta alle azioni concrete per dare un futuro ai nostri territori. Innovativa, perché per quanto strano possa essere in nessuno dei Comuni Vesuviani a nord di Napoli (Ercolano, Portici, San Giorgio a Cremano, San Sebastiano al Vesuvio, Cercola, Massa di Somma, Pollena Trocchia, Volla, Sant’Anastasia, Somma Vesuviana e Ottaviano) esiste  un assessorato al turismo, alle eccellenze enogastronomiche del territorio anche inteso in relazione alla dimensione europea che i comuni saranno chiamati (lo sono da tempo) a rivestire. Ieri sera nella sede dell’Associazione Laboratorio, che ospita anche Le Primarie delle Idee (progetto dal quale verrà fuori una lista civica che concorrerà alle prossime amministrative a Massa di Somma con candidato a sindaco Salvatore Esposito) si è tenuto un incontro tra i candidati a sindaco di diversi comuni che hanno aderito alla call di Esposito. “Il nostro intento – afferma Salvatore Esposito, dottorando di ricerca in Scienza Politica all’Università di Salerno e giornalista – è quello di porre all’attenzione dei Consigli Comunali l’esigenza di una nuova strategia per il rilancio che non prescinda dal rispetto e salvaguardia del territori e delle sue tipicità e soprattutto metta in condizione le nostre città di vivere una prospettiva europea, non solo in funzione dell’attrazione di fondi comunitari fino ad oggi quasi un muro invalicabile per i nostri comuni. Per la prima volta proviamo a non discutere più del cosa, ma del come si fanno certe azioni. Il progetto di una Città Vesuviana, infatti vuole intendere lo sviluppo come un obiettivo da perseguire assieme tra il pubblico e il privato”. All’incontro di ieri erano presenti Armando Madeo, candidato a sindaco a San Sebastiano al Vesuvio per il MeetUp in attesa della certificazione del Movimento Cinque Stelle, Esposito candidato a Massa di Somma e Luciano Manfellotti, candidato a Volla. Dovevano essere presenti Andrea Viscovo, Salvatore Sannino e i due candidati alle primarie (ancora in bilico?) proprio a Massa di Somma che per diversi motivi privati non sono intervenuti pur manifestando notevole interesse al progetto. “Sono assieme un cittadino attivo e un imprenditore – ha detto Luciano Manfellotti – e finalmente anche la politica sta comprendendo il meccanismo della Rete. E’ un nostro dovere far rete per migliorare i territori a prescindere dai colori politici che muovono le amministrazioni. Alcune tematiche pur essendo standard e abusate nei programmi elettorali, son rimaste solo scritte nonostante le imprese locali abbiano sempre più bisogno di velocità e non dei tanti (troppi) freni delle amministrazioni. Queste sono iniziative che servono a tutta la collettività”. Le tre proposte rilanciate ieri, nate in un dibattito promosso da Vesuvio Hub qualche mese fa a Portici con gli attori delle imprese enogastronomiche e ricettive locali, sono: Le Eccellenze enogastronomiche vesuviane “Lo sviluppo dell’area vesuviana – ha scritto Esposito nel Manifesto condiviso – parte anche dalla valorizzazione della filiera e delle eccellenze enogastronomiche del territorio. Manca tuttavia una gestione sistemica e condivissa tra i soggetti istituzionali e privati vesuviani per promuovere al meglio le eccellenze vesuviane. La nostra nostra proposta è di dedicare la giusta attenzione a questo tema promuovendo una cabina di regia vesuviana e intercomunale sia per ascoltare gli attori privati con maggiore attenzione e sia per pianificare con loro politiche concrete di sviluppo in linea con il nuovo Programma di Sviluppo Rurale Regionale (PSR 14-20). Gli Stati Generali del turismo Vesuviano, “Il turismo – si legge nel manifesto prgrammatico facilmente reperibile al sito www.cittavesuviana.it ) è una leva per lo sviluppo territoriale, mancano però in molte giunte dei comuni vesuviani deleghe al turismo. Manca anche una strategia intercomunale per incentivare il turismo nel Parco Nazionale del Vesuvio. La nostra proposta è di implementare la rete dei comuni vesuviani impegnati nella definizione di una strategia condivisa per il turismo vesuviano. Proponiamo “Gli Stati Generali del Turismo Vesuviano”, una serie di eventi dedicati al tema da tenere nei comuni vesuviani in cui coinvolgere operatori turistici. Città vesuviana, città europea “Non c’è sviluppo senza ottimizzazione dei fondi europei. La Programmazione 2014-2020 rappresenta forse l’ultima occasione per uno sviluppo sostenibile, intelligente e competitivo dell’area vesuviana. La nostra proposta è di costituire un punto informativo intercomunale sui fondi europei, con una particolare attenzione ai fondi europei diretti che in questi anni sono stati quelli meno utilizzati da tutte le amministrazioni comunali vesuviane”. In sala oltre ai giornalisti delle testate locali e nazionali, il presidente del Consorzio del Pomodorino del pignolo (Giovanni Marino) il funzionario alle politiche agricole della regione Campania dott..ssa Rosaria Galiano, l’imprenditore della mobilità Antonio Cinque, il presidente dell’associazione Laboratorio Antonio Boccarusso, l’avvocato Vincenzo Boccarusso, la sociologia Pina Iorio e molti giovani evidentemente interessati al rilancio del loro territorio. “Come MeetUp – ha concluso Armando Madeo – non potevamo che sposare idee che puntano al rilancio sano dei territori. Progetti che affiancheranno i nostri sull’acqua pubblica che porteremo avanti, non solo in vista delle prossime elezioni amministrative”. Prossimo appuntamento il 7 aprile per discutere con esperti nazionali e internazionali di finanziamenti all’agricoltura e alle produzioni locali.

Paolo Perrotta

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