Crisi nella maggioranza di Guadagno, parla Giuseppe Annone (ex Pdl)

Annone-Volla
Volla. Da tempo la situazione politica del territorio appare preoccupante agli occhi della cittadinanze ed alle bocche degli ex assessori e consiglieri indipendenti e di opposizione. Dopo essersi interfacciato con l’ assessorato di Gianluca Pipolo, Giuseppe Annone ( ex Pdl, ora indipendente) ha voluto, ancora una volta, sottolineare quanto sia fallimentare a dir suo l’ esperienza amministrativa dell’ attuale maggioranza guidata dal Primo Cittadino Angelo Guadagno. Annone di certo non le manda a dire e tende a far luce sulla condizione della maggioranza, a detta sua, ormai divisa ed incapace di governare e sopperire alle criticità del paese. Uno degli aspetti fondamentali per Annone è il fallimento nella realizzazione del Puc.
” Il livello di confronto non è e non è mai stato un dialogo sorretto dalle regole della correttezza e del rispetto delle persone e della trasparenza – dichiara l’ ex pidiellino – pezzi della maggioranza presentano aspetti che non sono chiari e si avverte sempre di più la sensazione che quest’amministrazione sta dando vita ad un sistema che isola le componenti sane ed è invece troppo cieco nel colpire quelle componenti che sane non sono. Tutto questo ci sta creando un disagio che abbiamo più volte espresso, soprattutto in riferimento al metodo utilizzato della macchina del fango che non ci appartiene e che noi fermamente rifiutiamo. Noi chiediamo al sindaco di azzerare completamente l’attuale composizione della giunta – ancora aggiunge – va ricordato che la macchina comunale non funziona e noi non siamo stati in grado di farla funzionare”. Rammaricato ancora dichiara: ” Il tentativo della maggioranza di far ricadere le colpe di questo palese fallimento sugli uffici risulta ormai ridicolo e parimenti risulta evidente l’incapacità di governare il paese ai danni dei cittadini – conclude Annone – una continua perdita di fondi, vedi l’Ambito 24, di cui Volla è capofila e dovrebbe garantire gli altri paesi (Cercola, Pollena e Massa); i lavori pubblici fermi come il ritardo della realizzazione del collettore De Carolis, l’isola ecologica, il centro sociale, nonché le manutenzioni delle strade e dei marciapiedi, e la protesta dei commerciati con chiusura dei negozi. Infine dobbiamo registrare, e sicuramente è questa la mancanza più grave, la morte del nostro atteso PUC con le dimissioni di tutti i componenti dell’ufficio di piano”.

I commenti sono disabilitati