Contrabbando di sigarette, la mano forte della Giunta Russo
Pomigliano d’Arco – Il contrabbando è tornato, con dietro un robusto giro d’affari che coinvolge una vasta area che parte da via Principe di Piemonte, attraversa Casalnuovo, e arriva fino ad Afragola, passando per Volla e Cercola. I carabinieri delle diverse stazioni locali stanno collaborando da diversi mesi per combattere il fenomeno, attraverso una fitta rete investigativa fatta di controlli giornalieri, pedinamenti e perquisizioni. Nel solo mese di ottobre i militari della stazione di Pomigliano, coordinati dal maresciallo Domenico Giannini, hanno effettuato due arresti, denunciato sette persone, e sequestrato complessivamente circa 150 kg di sigarette, tra Pomigliano, Volla e Casalnuovo. L’operazione è tutt’ora in atto, anche se sono ancora tantissimi i banchetti improvvisati presenti su tutto il territorio. I venditori di sigarette prediligono le periferie, in punti e orari dove è intenso il traffico delle auto. Basta fermarsi alcuni minuti vicino ad uno di loro per notare che il numero di clienti di questi nuovi contrabbandieri è molto elevato e coinvolge un’ampia fascia di persone, tra cui anche una larga fetta di minorenni.
Il fenomeno ha allarmato anche l’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Lello Russo, che, alla fine di settembre, ha costituito un tavolo operativo con rappresentanti delle forse dell’ordine e dei tabaccai, promettendo “Linea dura contro il contrabbando, controlli serrati e multe fino a 10mila euro”.
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