Consiglio Comunale: svelati i retroscena politici ercolanesi

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Come ci si aspettava, il Consiglio Comunale del 16 Dicembre 2013 non è stato il solito consiglio comunale; ha rivelato i nuovi accordi, le alleanze, le coalizioni, caratterizzanti il multiforme retroscena politico ercolanese. Il punto principale all’ ordine del giorno era, senza ombra di dubbio, l’approvazione del Bilancio Comunale dell’anno 2013, con conseguente progettualità per il Bilancio 2014-15, che in data 2 Dicembre fu rinviato, tra le polemiche; in particolare l’opposizione, le cui idee furono espresse veementemente dall’intervento del Consigliere Ciro Bibiano, si dichiarò allibita da tale, incresciosa, situazione. Ebbene proprio dalla coalizione di centro-destra sono giunte le novità più importanti durante questo Consiglio, che ha visto l’opposizione, appunto, entrare in aula con più di un’ora di ritardo, causa divergenze di visione interna. I Consiglieri, R. Simeone e Prillo, entrambi facenti parte de “ Il Popolo della Libertà “ , si sono dichiarati indipendenti dal partito d’appartenenza, per poter votare in maniera autonoma, senza seguire le linee guida della loro coalizione. La votazione, avvenuta dopo innumerevoli interventi da parte di Consiglieri contrari, ha visto passare l’approvazione del Bilancio Comunale, che riguardava, anche, le delicate questioni sul pagamento di IMU ( cancellata la tassa sulla prima casa ) e TARES, con 17 voti favorevoli, 8 voti contrari e 5 astensioni. Ma la questione che, maggiormente, risalta alle cronache è quella di una frattura, evidente, tra la cosiddetta maggioranza di sinistra; una maggioranza, a questo punto, che non è più quella votata dal popolo, ma che è frutto di accordi ed alleanze prese “ ad hoc “ . Sarà che la ventata di novità che il nuovo segretario del PD, Matteo Renzi, ha intenzione di portare, nel proprio partito, sta già influenzando, nel bene e nel male, il cammino e le decisioni dei membri del PD ercolanese.

Salvatore Bevilacqua

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