Campania bocciata per la spesa dei fondi europei. Ecco il Dossier di Ance Salerno. Cozzolino, (Pd): “Fondi Ue per le infrastrutture”

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Salerno – La Campania resta maglia nera tra le regioni (in particolari quelle meridionali) per la spesa dei fondi europei. In Campania infatti, al 31 gennaio scorso, il totale dei pagamenti dei fondi comunitari Fesr (Fondo Europeo Sviluppo Regionale) è stato del 43,1% (1,97 miliardi di euro) su una dotazione finanziaria di 4,57 miliardi di euro. Il totale di certificazioni all’Unione Europea è stato di 1,45 miliardi di euro (31,8%). Sono i dati diffusi dal Centro Studi dell’Ance (Associazione dei costruttori edili) di Salerno che ha analizzato i dati della Regione Campania relativi al percorso attuativo del Por Campania Fesr 2007/2013. Se si entra nel merito degli indicatori relativi ai sette assi di investimento (in base ai dati del Sistema Monitoraggio Monit e del bilancio regionale), il Centro Studi Ance Salerno evidenzia che le percentuali dei pagamenti e delle certificazioni “non superano in nessun caso le soglie del 60% per i pagamenti e del 55% per le certificazioni”, secondo i dati pubblicati sul sito www.porfesr.regione.campania.it. “Il nodo della riattivazione degli investimenti nei nostri territori – sottolinea il presidente di Ance Salerno Antonio Lombardi – è centrale per provare a rilanciare il sistema economico e produttivo. I numeri ci dicono che qualcosa non ha funzionato, nonostante gli sforzi e l’impegno della Regione Campania, che ha, senza dubbio, impresso un’apprezzabile accelerazione. Ma è il momento di rimuovere ogni ostacolo”. Critico anche l’europarlamentare del Pd Andrea Cozzolino che ha puntato l’attenzione sulla necessità di spendere meglio I fondi europei per potenziare il sistema delle infrastrutture campane: “Abbiamo grandi infrastrutture – ha osservato Cozzolino – che hanno bisogno della cura e degli interventi pubblici, sono le città, dove vive l’80% della popolazione della Campania, dove dobbiamo concentrare il 40% delle risorse comunitarie e cominciare a costruire”.

Info: www.sviluppocampaniaeuropa.it

 

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