Buona la seconda: il Napoli all’ultimo secondo batte il Cagliari 1-0, soddisfatto Conte, decisamente meno Pisacane
Buona anche la seconda, nonostante il goal della vittoria del Napoli sul Cagliari sia arrivato all’ultimo secondoAntonio Conte è sorridente al termine di un match in cui il Napoli è rimasto bloccato sullo 0-0 fino a 40 secondi dal fischio finale quando è arrivato il gol decisivo di Anguissa.
“In quel momento del gol – spiega il tecnico azzurro – ho detto finalmente.- Ci sono partite in cui corri un grandissimo rischio di perdere, come abbiamo fatto stasera attaccando molto, ma abbiamo giocato da squadra vera con pazienza, in una serata che sembrava stregata contro un Cagliari molto intenso. Ma siamo stati bravi a non concedere ripartenze e questo vuol dire che siamo cresciuti in mentalità e azione.
Abbiamo avuto diverse occasioni e sono molto contento alla fine”. L’allenatore azzurro sottolinea che “in questa estate abbiamo preso calciatori – ha detto – che ci possono dare una mano nel presente e altri per il futuro del Napoli. Abbiamo completato la rosa perché non possiamo basarci su 12-13 giocatori e quest’anno ci servivano calciatori nuovi in una squadra scudettata. Ora arriva Elmas, che oggi dalla panchina ci avrebbe dato una mano, e dovrebbe arrivare anche Hojlund come sostituzione di Lukaku, facciamo le cose per completare la rosa che lo scorso anno non avrebbe potuto reggere tutte le competizioni che abbiamo quest’anno. Ci sarà poi più tempo per Lang, che oggi è entrato e mi è piaciuto, Neres è stato out per un po’ di dolore all’adduttore, ma tra un po’ arrivano partite ogni tre giorni e ci sono ragazzi nuovi che saranno il futuro del Napoli. Certo ci vuole un po’ di tempo e quindi ci basiamo motlo per ora sulla base dellos corso anno, con oggi rientrato Buongiorno, con Juan Jesus che ci dà garanzia. Oggi è entrato anche Ambrosino che resta in rosa come Vergara, perché abbiamo bisogno di avere un tot di giocatori per tutte le competizioni”.
Il tecnico del Cagliari Fabio Pisacane sottolinea che “ci dispiace per la sconfitta perché i nostri ragazzi meritavano un risultato diverso. Ma la settimana scorsa abbiamo preso un punto al 94′ e stavolta al 94′ lo abbiamo lasciato”. L’allenatore della squadra sarda apprezza “le cose buone messe stasera in campo – ha sottolineato – visto che cerchiamo di non fare una partita tutti chiusi dietro. Abbiamo infatti preparato per alzare il baricentro in alcuni momenti della partita con giocatori che hanno gambe e mettono sotto pressione la squadra avversaria. La partita stava andando bene così, premevamo sul Napoli. Dispiace che alla fine il calcio ti punisce ma bisogna accettarlo”.
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