Pomigliano d’Arco: al via i lavori di riqualificazione del parco Giovanni Paolo II
Pomigliano d’Arco – Sono partiti in queste ore i lavori di riqualificazione, manutenzione e messa in sicurezza del parco pubblico Giovanni Paolo II. “Abbiamo deciso di iniziare i lavori di riqualificazione del Parco Pubblico attraverso fondi comunali, –racconta il sindaco Lello Russo – l’abbattimento del muro di via Passariello e la sua sostituzione con un muretto più piccolo e una vetrata, è stato solo l’inizio del piano di ristrutturazione. A quell’intervento seguirà la sostituzione di una delle due strisce di acciottolato, presente ai lati della passerella centrale, con una superficie adatta alla corsa e l’installazione di un impianto di fitodepurazione per il laghetto centrale, così da risolvere definitivamente il problema dell’acqua stagnante al suo interno. Nel piano di ristrutturazione abbiamo previsto anche un sistema di videosorveglianza”.
“Inoltre – continua Russo – stiamo lavorando ad un ampio progetto di vigilanza che prevede l’utilizzo di guardiani comunali affiancati da un gruppo di volontari, per la quale abbiamo aperto un bando che si è chiuso pochi giorni fa, e dai militari in pensione dell’Associazione Nazionale Carabinieri, che si è dimostrata ben lieta di aiutarci in cambio di una sede all’interno del parco. Il tutto sarà finanziato solo attraverso fondi comunali. Per gli interventi di questi giorni abbiamo stanziato circa 500mila euro”.
Completeranno la riqualificazione 20 nuovi alberi che, secondo i progettisti del Comune, garantiranno maggiore ombra. Tutti gli interventi ricalcano le indicazioni date dal “progetto partecipato” portato avanti da tecnici comunali, gruppi di volontari e associazioni, che ha richiesto circa un anno e mezzo di lavoro. Oggi i risultati di quel progetto sono reperibili al sito ufficiale del Comune www.comune.pomiglianodarco.gov.it alla voce “partecipazione”. “Stiamo seguendo le indicazioni date dai cittadini – conclude il sindaco Russo – ma era impensabile chiudere il parco per effettuare tutti i lavori contemporaneamente, quindi abbiamo deciso di fare una serie di interventi localizzati, circoscrivendo di volta in volta le aree interessante”.
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