A Somma Vesuviana Piccolo “cambia” la Giunta: stessi nomi e parenti di…

gaetano di matteo

Somma Vesuviana – Nuova giunta e vecchie polemiche per l’amministrazione Piccolo. A poco più di un anno dall’insediamento il sindaco, leader del movimento civico L’Aurora, ha apportato un sensibile rimpasto di giunta, per accontentare la sua eterogenea maggioranza. Subito dopo sono partiti gli attacchi, sul web e per le strade, che evidenziano una parentopoli che colpirebbe quasi tutti i componenti del nuovo esecutivo, che sarebbero imparentati a consiglieri di maggioranza o a dipendenti comunali. Riconfermato il vicesindaco Gaetano Di Matteo (nella foto), a lui le deleghe alla “Polizia Municipale, Protezione Civile, Tributi, Fondi Comunitari, Cultura, Valorizzazione dei Beni Culturali e delle Tradizioni, Tutela della Fauna e Randagismo”. Resta al suo posto anche Clelia D’Avino, responsabile di “Urbanistica, Edilizia Privata, Cimitero e Sicurezza del Territorio”. Con il rimpasto Piccolo ha voluto rinvigorire la presenza femminile in giunta, infatti sono tutte donne i tre nuovi assessori: Rosanna Raia, ha ricevuto le deleghe al “Personale, Pari Opportunità, Trasporti e Parcheggi, Decentramento Amministrativo e Sussidiarietà Orizzontale”; Simona Cerbone quelle alle “Comunicazioni Istituzionali, Agricoltura, Parco del Vesuvio, Commercio, Attività Produttive, Tempo Libero, Formazione e Lavoro”, mentre è singolare il caso della terza donna nominata in giunta Annamaria Di Palma: inizialmente infatti la nomina era andata a Carmela Bianco, per poi passare, dopo poche ore, alla Di Palma, con le stesse deleghe cioè “Scuola e Pubblica Istruzione, Servizi al Cittadino, Volontariato, Rapporti con le Periferia, Rapporti con Enti ed Associazioni e Verde Pubblico”. Completano l’esecutivo sommese Luigi Coppola a cui vanno le “Politiche giovanili, Partenariato, Sport, Spettacolo ed Eventi, Immagine dell’Ente, Patrimonio e Valorizzazione del centro storico” e Luigi Aliperta che si occuperà di “Ecologia, Ambiente, Rapporti con le Asl e politiche energetiche”. Tutti hanno curriculum ed esperienze professionali attinenti alle deleghe ricevute, ma sono imparentati, più o meno direttamente, a componenti della maggioranza o, più in generale, della macchina Comunale. Concetto ribadito da Giuseppe Auriemma, segretario del Pd locale e consigliere d’opposizione: “In questa maggioranza vengono prima gli interessi delle “famiglie politiche” e dopo quelli dei cittadini. Questa nuova giunta è solo il segno di una crisi politica, culturale ed amministrativa”.

Daniele De Somma

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