A Massa di Somma il PD scioglie la riserva. Decisi i candidati per le primarie

pd massa di somma

Massa di Somma. “Sciolta la riserva” da parte del Partito Democratico. Scelti nelle giornata di ieri i due candidati che si contenderanno la candidatura sindaco per la coalizione guidata dal PD.

A contendersi la successione dell’attuale sindaco Antonio Zeno, in carica fino a Maggio 2016, Gioacchino Madonna e l’ex vicesindaco Rosa Olimpo. Le imminenti primarie sono state annunciate sui social network dal giovane segretario  Vincenzo Ciriello: “La democrazia ha vinto. – ha commentato il segretario democratico – Qualcuno proverà a rovinare questo bellissimo momento con le solite logiche da prima Repubblica, ma a me non interessa: siamo troppo oltre e pronti a dimostrarlo. Mi interessava che il PD esprimesse, come candidati alle primarie, il meglio che c’ é in campo, e per questo ringrazio Gioacchino Madonna e Rosa Olimpo, un giovane molto capace ed una donna di grande esperienza, per aver scelto di mettersi in gioco nell’ interesse del nostro partito e del nostro paese. Forte della stima, del rispetto e dell’ affetto umano che mi lega ad entrambi, vi comunico ufficialmente che la commissione ha appena ufficializzato le vostre candidature; ora dimostriamo alla politica nostrana come dalle divergenze di opinioni possa nascere un confronto pulito, leale, capace ed interessato ai temi“.

Se ad Ercolano e Portici l’ipotesi primarie ha portato negli anni scorsi a faide e scissioni; e se a San Giorgio a Cremano le primarie dopo esser state annunciate, sono saltate per un decisivo passo indietro; a Massa di Somma sono state confermate e, almeno, per il momento, non si registra alcuna turbolenza all’interno del partito.

Chi vincerà questa prima competizione dovrà poi vedersela, molto probabilmente, con Salvatore Esposito, papabile candidato a sindaco per una coalizione che vede al suo interno esponenti di destra, i grillini e molti rappresentanti della società civile.

Dopo le prime incertezze, lo scacchiere politico massese comincia ad essere più chiaro a pochi mesi dalle prossime elezioni amministrative.

Dario Striano

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