“Una visione per la Campania”, il Forum del Terzo Settore propone un documento per i candidati alle elezioni, Il portavoce Gaudino: “Vogliamo una Regione che non lasci indietro nessuno, in cui la solidarietà sia motore di sviluppo”
Il Forum del Terzo Settore della Campania, in rappresentanza di oltre cinquecento enti tra associazioni e cooperative sociali ha pubblicato un documento rivolto a tutti i candidati al Consiglio Regionale dal titolo “Una visione per la Campania – Per una Campania giusta, equa e sostenibile”.
“Il futuro della Campania dipende dalla capacità di affrontare insieme le grandi sfide del nostro tempo: disuguaglianze, precarietà, crisi climatica e frammentazione territoriale. – spiega il portavoce Giovanpaolo Gaudino – Il Terzo Settore è pronto a fare la sua parte, mettendo in campo competenze, innovazione e radicamento nelle comunità. Chiediamo che la prossima Giunta e il nuovo Consiglio Regionale riconoscano in modo chiaro e strutturale il ruolo del Terzo Settore come alleato strategico nella programmazione e attuazione delle politiche pubbliche. Solo così potremo costruire una Regione che non lasci indietro nessuno, valorizzando le risorse locali e trasformando solidarietà e partecipazione in vero motore di sviluppo.”
Tra le proposte presentate ai candidati, l’abolizione dell’Irap per gli enti di terzo settore, che non perseguono fini di lucro, ma finalità civiche e solidaristiche; leggi che promuovano la creazione di spazi sociali e culturali senza scopo di lucro, luoghi autogestiti, accessibili e inclusivi; la concessione di beni pubblici inutilizzati o confiscati alla criminalità, valorizzandoli per finalità civiche e sociali; sostenere le cooperative sociali di tipo B e le imprese sociali che realizzano inserimenti lavorativi per persone svantaggiate, attraverso incentivi fiscali, bandi dedicati e semplificazione burocratica; promuovere politiche attive del lavoro inclusive tramite percorsi formativi e di riqualificazione professionale collegati ai settori emergenti; applicare in modo effettivo le clausole sociali negli appalti, per garantire occupazione e diritti ai lavoratori più fragili.
“Lo sviluppo della Campania deve fondarsi sulla centralità delle persone, sulla coesione sociale e sulla partecipazione attiva della cittadinanza. – è scritto nel documento – Il Terzo Settore è motore di democrazia, inclusione e innovazione. In un tempo segnato da fragilità economiche, disuguaglianze e sfide ambientali crescenti, vogliamo affermare una prospettiva in cui la Regione si impegni a mettere sempre al centro i diritti delle persone più vulnerabili, a partire da minori, anziani, persone con disabilità, migranti, nuove povertà; a promuovere lavoro dignitoso e inclusivo, valorizzando le esperienze di inserimento lavorativo delle cooperative sociali; a costruire comunità sostenibili e partecipate, che sappiano coniugare sviluppo locale, cura dei beni comuni e transizione ecologica; a rafforzare la collaborazione istituzionale con il terzo settore.”
Del Forum fanno parte: ARCI Campania Aps; Auser Campania Napoli Aps; Legambiente Campania APS; AICS Comitato Regionale Campania Aps; Arciragazzi Campania Ets; Legacoop Campania; Fish Campania Ets; Uisp Comitato Regionale Campania Aps; Unione Sportiva Acli Campania APS; Acli Sede Regionale della Campania Aps; Confcooperative Federsolidarietà Campania; A.G.C.I. Campania; Comitato Regionale C.S.I. Campania Aps; Adiconsum Campania Aps; Agesci Regione Campania Aps; Anolf Regionale Aps della Campania; Anteas Campania ODV; Anteas Futuro Solidale APS; Federconsumatori Campania; A.I.D.O. Consiglio Regionale Campania; Arci Servizio Civile Campania APS; Assoutenti Campania Aps; Comitato Regionale Della Campania ASI Associazioni Sportive e Sociali Italiane; Fitel Campania; Società Nazionale Di Mutuo Soccorso Cesare Pozzo Ets; Compagnia delle Opere Campania opere sociali Ets; Unpli Campania Aps; C.S.A.In. Campania.


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