Volla, dopo troppe crisi il Sindaco si dimette. I suoi l’hanno abbandonato

angelo guadagno

Articolo del mensile cartaceo di Ottobre 2014

Volla – Caos nella politica Vollese. Protocollate le dimissioni del Primo Cittadino Angelo Guadagno – chieste a grande voce dai consiglieri di opposizione –  all’ indomani del consiglio comunale che gli aveva sfiduciato i punti all’ordine del giorno. “Ritengo che non vi siano più le condizioni politiche necessarie per portare avanti il processo di cambiamento di questo paese”, ha dichiarato Guadagno. Le dimissioni presentate dal sindaco diventano efficaci ed irrevocabili trascorso il termine di 20 giorni dalla loro presentazione. Trascorso questo periodo, inizia la procedura di scioglimento del Consiglio comunale e cessano tutte le cariche politiche. In consiglio si sarebbe dovuto approvare il bilancio – già diffidato dal Revisore dei conti –  il Piano Triennale delle Opere Pubbliche e l’addizionale Irpef. Fondamentali sono stati i voti contrari degli indipendenti del Pd Luigi Petrone e Maria Rosaria Buonocore, Ivan Aprea (Lista Civica Verso il Futuro) e l’astensione di Pasquale Montanino (indipendente della Lista civica Verso il Futuro). “E’ stato un atto dovuto, una considerazione fatta dopo mesi di diffide – ha dichiarato pochi minuti dopo aver protocollato le dimissioni Angelo Guadagno – l’ho fatto per rispetto alla cittadinanza per dimostrare che non sono legato alla poltrona. I traditori dovevano avere il coraggio di farlo prima di me. Mi è stato teso un agguato politico – ha poi continuato – hanno avuto il coraggio di votare contro il piano triennale delle opere pubbliche, gli stessi che lamentavano l’indecenza del paese. Sono stato per loro un Sindaco a cui avrebbero voluto tirare la giacca – aggiunge – il loro atteggiamento è stato privo di qualsiasi tipo di etica e di morale nei confronti dei loro concittadini. Mi sento ferito ed amareggiato perché i primi a tradirmi sono stati coloro che mi avevano sostenuto in campagna elettorale”. E mentre si aspetta il consiglio comunale del 27 Ottobre dove si cercherà di evitare di lasciare l’approvazione del bilancio nelle mani del Commissario Prefettizio.

Luana Paparo

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