San Giorgio, 27 Novembre 2015 – Nell’ambito dei percorsi sulla cultura della legalità che l’amministrazione comunale ha intrapreso con le scuole del territorio, lunedì, 30 novembre, presso l’I.T.I. E. Medi, alle ore ore 10.30 si svolgerà il dibattito pubblico dal titolo: “TRA LEGALITÀ E DIVENIRE”, Dialogo sul rispetto delle regole e il bisogno di futuro. All’incontro prenderanno parte l’ex Procuratore capo della Repubblica di Napoli, Giandomenico Lepore e l’ex Procuratore capo della Repubblica di Torre Annunziata Diego Marmo,entrambi impegnati per anni nella lotta alla criminalità e alla camorra e conoscitori dei nostri territori. Presenti il Sindaco, Giorgio Zinno, il vicesindaco Giovanni Marino e l’assessore all’Istruzione, Michele Carbone. Modererà il dibattito Andrea Iovino, Presidente della BIMED, insieme ad una rappresentanza degli studenti dell’I.I.S. “R. Scotellaro” e del Liceo “C. Urbani”.

L’evento è aperto a tutti gli istituti superiori di San Giorgio a Cremano ed è organizzato dall’amministrazione comunale in collaborazione con il Laboratorio Regionale Città dei bambini e delle bambine e con la BIMED (Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo). “Uno degli obiettivi primari dell’amministrazione comunale di San Giorgio a Cremano – afferma il Primo Cittadino – è quello di costruire una cultura della legalità democratica attraverso la progettazione di percorsi mirati alla conoscenza delle regole di convivenza civile. Stiamo lavorando Occorre favorire l’avvio di un processo integrato, diffuso, partecipato e condiviso, attraverso un lavoro di rete tra pubblico e privato, attivare un progetto educativo unitario e territoriale, con laboratori di sensibilizzazione e socializzazione localizzati in alcune aree della città”.

L’occasione dell’incontro sarà stimolante perché potrà concedere agli studenti la possibilità di confrontarsi con personaggi di primo piano della storia giudiziaria e civile italiana degli ultimi decenni e di ricevere una lectio magistralis da due magistrati che da poco hanno abbandonato le rispettivamente procure in terre di frontiera. Sarà anche un’occasione per raccogliere esperienze e dare risposte educative agli studenti di San Giorgio, futura classe dirigente.