Nel 2010 il museo Louvre raccoglie un milione di euro in appena un mese ed acquista il capolavoro di Cranach, “Le tre grazie“; ma è ancor prima – e precisamente nel 2008 – che la parola in questione si diffonde su scala planetaria: con una campagna finanziata dal basso, Barack Obama vince le elezioni presidenziali e il ‘crowdfunding‘ diventa, a tutti gli effetti, la nuova frontiera della produzione e del finanziamento di progetti di vario tipo. Una sorta di colletta online, dunque, che in Italia viene regolamentata dalla CONSOB soltanto nel luglio del 2013. Dei benefici che possono derivare da una siffatta ‘produzione dal basso’, in particolare in campo artistico, ne sono sicuramente al corrente i membri del collettivo LunAzione: al crowdfunding è ricorsa infatti la neonata compagnia teatrale per realizzare “Troilo e Cressida. Storia tragicomica di eroi e di buffoni“, un’originale riscrittura dell’opera di Shakespeare (a cura di Alessandro Paschitto, per la regia di Mario Autore ed Eduardo Di Pietro), che alla prima dello scorso 6 marzo ha ricevuto una calorosa accoglienza dal pubblico del Lanificio 25. Grazie a questa innovativa forma di finanziamento, lo spettatore si fa co-produttore, diventando parte attiva nella fase preparatoria di uno spettacolo; ed il lavoro attoriale, troppo spesso sfruttato e mortificato, riacquista così la dignità che gli è propria: “Il teatro è un lavoro a tutti gli effetti, non assorbe solo il tempo ma anche la vita di chi tenta di farlo nel modo migliore – spiega l’attore e regista emergente Eduardo Di Pietro -; siamo dunque determinati a sperimentare forme alternative di creazione, produzione e distribuzione, proprio per opporci alle ristrettezze che affliggono il teatro italiano in generale… da qui la scelta di una campagna di crowdfunding. In linea con i principi di trasparenza, eticità ed ecologia sociale cui pure da statuto facciamo riferimento, abbiamo cercato di coinvolgere quanto più possibile i nostri sostenitori, inviando loro, come nel caso di ‘Troilo e Cressida‘, un piano dettagliato di produzione completo di tutte le spese affrontate”. Attualmente il collettivo LunAzione è impegnato nella messa in scena, tra vari Istituti superiori di Napoli e provincia, di uno spettacolo sul tema del femminicidio dal titolo “Canti di donne” (diretto da Gennaro Monforte e interpretato da Martina Di Leva, Annalisa Direttore, Giulia Esposito e Cecilia Lupoli).

 

Chiara Ricci