Poste italiane: intesa col Comune per giungere in breve tempo alla riapertura del nuovo ufficio. L’Amministrazione comunale intende mettere a disposizione di Poste Italiane il  piano terra dell’ex sede distaccata del Tribunale di Napoli, al Corso Garibaldi, a seguito della chiusura  degli uffici di  corso Umberto I dovuta alle prescrizioni ordinate dal Giudice di Pace.

Il Comune vuole ridurre i tempi del disagio ai cittadini e sta valutando, insieme alla direzione e ai tecnici dell’Area Immobiliare Sud di Poste Italiane,le modalità dell’eventuale affidamento in locazione degli spazi. Allo stato lo scambio epistolare e gli incontri tra l’assessorato al Patrimonio, guidato dall’Assessore Alberto Fiorillo, e le Poste lasciano intravedere una soluzione in tempi ragionevoli attraverso le necessarie procedure amministrative.

Lo stesso sindaco Nicola Marrone, che ha partecipato agli incontri che si sono tenuti in queste settimane, esprime ottimismo circa la soluzione in tempi veloci. Si sta valutando anche la proposta di P.I. di allestire un container mobile, provvisorio,  per garantire il servizio in attesa di adeguare gli spazi dell’ex Tribunale alle esigenze del servizio.

Negli scorsi giorni il Partito Democratico di Portici, all’opposizione in consiglio comunale, è sceso in piazza per cercare, con raccolte firme e gazebo informativi, di risolvere il problema della chiusura della sede postale di Corso Umberto. La “proposta-protesta” è stata però preceduta dall’idea (accompagnata da una raccolta firme) dei consiglieri comunali di maggioranza, Alessandro Fimiani e Salvatore Bimonte, in sinergia con l’Associazione Borgo Antico, di cambiare destinazione alla vecchia sede del Tribunale. Proposta di cui, nei prossimi giorni, si attendono sviluppi “per porre finalmente fine– hanno detto i rappresentanti della maggioranza di Nicola Marrone- ad un problema che si ripercuote su tantissimi cittadini, specialmente sui più anziani“.

Dario Striano