“Garanzia Giovani” a Portici: un piano per combattere la disoccupazione giovanile

Schermata 2014-12-17 a 19.49.09Un ponte che colleghi i giovani all’occupazione e una finestra per i meno esperti per affacciarsi al mondo del lavoro: Martedì 16 Dicembre, a Portici, presso la Sala Cinese di Palazzo Reale, si è tenuto il convegno di presentazione di “Garanzia Giovani“: il Piano Europeo per la lotta alla disoccupazione giovanile, a cui ha aderito con tempestività la Regione Campania. “Garanzia Giovani-come ci spiega Enzo Ciotola, consigliere comunale d’opposizione e organizzatore dell’evento- nasce da una raccomandazione che la Comunità Europea ha fatto ai Paesi Membri, al fine di accelerare quel cammino che porti i giovani inattivi ad un’esperienza professionale. Con l’obiettivo di offrire percorsi di formazioni ed esperienze professionali e formative sono stati previsti dei finanziamenti per gli Stati europei con tassi di disoccupazione superiori al 25%, che saranno investiti in politiche attive di orientamento, istruzione e inserimento al lavoro. Il tutto a sostegno dei giovani che non sono impegnati in un’attività lavorativa, né inseriti in un percorso scolastico o formativo. La Regione Campania, come primo ente in Italia, ha attivato subito una fitta rete con Scuole, Università, Enti di Ricerca ed Istituzioni affinchè venisse creato un sistema che incroci le offerte e domande di lavoro. Anche a Portici, date le preoccupanti cifre che riguardano la disoccupazione giovanile, ci stiamo attivando perchè venga creato uno sportello sul territorio, e una rete che coinvolga tutte le realtà produttive“.

Tra le realtà aderenti, anche l’Università di Agraria della Federico II, recentemente classificatasi per importanza ed efficienza “Prima Facoltà d’Agraria d’Italia“: “Il Sito Almalaura conferma che c’è un alto tasso di occupazione per i neolaureati della nostra facoltà- ha detto il Preside Paolo Masi-. I risultati raggiunti ci lusingano e spingono a migliorarci: stiamo pensando di istituire un job day per favorire l’inserimento dei nostri studenti nel mondo lavorativo. Ma vorrei precisare che all’Università dovrebbe spettare la “preparazione dei cervelli”, alla Politica, invece, dovrebbe toccare il compito di creare posti di lavoro. Il fenomeno della fuga dei cervelli attesta che gli studenti italiani vengono preparati bene, ma fuggono perchè mancano le occasioni professionali“.

Nicola marroneProprio dalla politica arriva la risposta alla “provocazione” del dottor Masi: “E’ vero, tocca a noi amministratori e politici creare possibilità di sviluppo e occupazione. Ma la politica si svolge a vari livelli.– così il Sindaco Nicola Marrone, che ha detto di essere contento di partecipare all’evento organizzato da un’esponente dell’opposizione; “segno che anche l’opposizione può essere costruttiva in un ragionamento di corretta e buona politica”C’è bisogno che questi diversi livelli collaborino per raggiungere il medesimo obiettivo: rispondere cioè ai bisogni dei cittadini. Per fare ciò non possiamo prescindere da una strategia comune e soprattutto dalla partecipazione della stessa società civile“.

Emilio Alfano di “Confapi“, Laura Mele di “GGroup“, e Enrico Borrelli di Amesci, associazioni che “rappresentano uno spaccato del sistema produttivo campano“, hanno sottolineato l’importanza di questo Piano Europeo; l’importanza di fare rete; e, anche, la loro volontà di voler continuare ad aderire al progetto :”GaranziaGiovani Campania serve a creare opportunità anche per i nostri giovani laureati e non; collegarli al mondo del lavoro; e far scoprire alle nostre aziende che investire su giovani bravi e preparati è un vantaggio anche per l’impresa.- ha detto l’Assessore regionale al Lavoro, Severino Nappi Vogliamo creare un’azione di sistema che sia in grado di offrire ai giovani la possibilità di lavorare. Già 50.000 ragazzi si sono iscritti al sito Clicklavoro e più di 1000 aziende hanno accolto positivamente il nostro invito. Cercheremo di ampliare ancora di più questa partecipazione“.

Dario Striano

 

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