Jungle Monsters e “Bastardi” regalano le giostrine ai bimbi del parco

Pomigliano d’Arco – Si chiamano Jungle Monsters, tra i membri compaiono nomi come Castì e Callister, rappers dello storico gruppo Hip Hop “13 Bastardi” e grazie alla loro dedizione per lo sport e la natura hanno donato alla Città di Pomigliano d’Arco delle strutture ginniche per promuovere l’attività fisica all’aria aperta.
“In una società dove i giovani, a causa delle nuove tecnologie, tendono a perdere qualsiasi contatto con la natura, – spiega Giovanni Di Costanzo in arte Arrow, componente dei Jungle Monsters – è stato fondamentale per noi iniziare con il gesto della donazione, portando lo sport nel polmone verde di Pomigliano, il Parco Pubblico Giovanni Paolo II”. I “mostri della giungla” nascono agli inizi del 2013, coinvolgendo da subito appassionati di sport provenienti da tutta l’area vesuviana, così da diventare il primo gruppo in Campania di Calisthenics, anche conosciuto come Street Work Out, tipo di allenamento a corpo libero a stretto contatto con la natura. “Spinti da questa grande passione abbiamo organizzato una colletta, – racconta Mario Farina in arte Castì – e dopo circa un anno siamo riusciti a concretizzare il nostro sogno: donare alla città delle attrezzature sportive per permettere a chiunque di usufruirne”. Sbarre d’acciaio blu e arancioni sono ormai popolate da adulti e bambini che, incuriositi dai movimenti acrobatici dei Jungle Monsters, provano ad imitarli senza mai più lasciare quella sbarra. “La cosa più bella della vita – conclude Giovanni – è incontrare persone che possano insegnarti qualcosa e noi, attraverso lo sport, tentiamo di educare ragazzini, che altrimenti passerebbero le loro giornate seduti al bar o davanti un pc”.
Dalla nascita ad oggi i Jungle Monsters contano più di 30 componenti ed ognuno ha un proprio pseudonimo sportivo, eccone alcuni: Castì in “Barzan”, Giovanni Di Costanzo in “Arrow”, Callister in “Red Monkey”, Enzo Fortunato in “The Chino”, Peppe Russo in “Barwin”, Felice Romano in “Alfa Lion”, Luca Ruberto in “Baron” ed infine Thomas Morales, Giovanna Farina, Julia Kozhevnikova, Ivan Bolshoi, Michele Massimo Romano e molti altri, ancora in cerca di un soprannome da vero “mostro della giungla”.
Pamela Orrico

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