Il segretario Provinciale del Pd annulla le primarie a Pomigliano, partito nella bufera. Poi torna sui suoi passi

michele caiazzo

Pomigliano D’Arco – Bufera nel Pd della città dell’Alfa che qualche ora fa si è visto annullare dalla segreteria provinciale le primarie perla corsa  a sindaco che si sarebbero dovute tenere domenica prossima 8 marzo. I tre candidati, l’ex sindaco ed ex consigliere regionale Michele Caiazzo, Vincenzo Romano (renziano) e Giovanni Russo, da giorni impegnati in dibattiti pubblici, non ne sapevano nulla e la decisione del Segretario provinciale Venanzio Carpentieri di annullare le primarie è caduta come un fulmine a ciel sereno. Sembrerebbe che tutto sia motivato dai “troppi litigi interni al Pd e a tutta la coializione di centro sinistra”. “Non possiamo perdere ancora a Pomigliano d’Arco”, la sentenza di Carpentieri  . L’intenzione della segreteria provinciale del Partito Democratico  è quella di far convergere tutto il centro-sinistra su un candidato che possa competere con il sindaco uscente, espressione del centro destra, Raffaele Russo. Alle 18,30 nell’aula consiliare al Municipio prima dell’atteso incontro coi tre candidati alle primarie, il segretario Michele Tifano illustrerà la discussione avuta con Carpentieri e la decisione del partito che sembrerebbe indirizzata, dopo il cataclisma ingenerato (Pomigliano, la rossa è stata per anni la roccaforte della sinistra provinciale…)  a far svolgere regolarmente le primarie il prossimo 8 marzo.

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