I vini di Villa Matilde premiati a Vitigno Italia e a Le Radici del Sud

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l Falerno del Massico di Villa Matilde fa incetta di premi a Napoli e a Brindisi rispettivamente nelle rassegne Vitignoitalia e Radici del Sud. Si sono svolte ieri, 9 Giugno 2014, le premiazioni dei due eventi enologici. Vitignoitalia il Salone dei vini e i territori vitivinicoli d’Italia (Napoli, Castel dell’Ovo 8-10 giugno) da dieci anni premia ogni anno le migliori produzioni enologiche nazionali; Radici del Sud (Carovigno di Brindisi 4-9 giugno), Salone dei vini autoctoni meridionali, premia le migliori espressioni da vitigno autoctono del mezzogiorno d’Italia. Il panel test di Vitignoitalia, condotto da Francesco Continisio, Presidente Nazionale di Scuola Europea Sommelier e composto da esperti degustatori e relatori di Scuola Europea Sommelier e della Fisar, ha premiato con la Medaglia d’Argento per la Categoria Rossi il Vigna Camarato Falerno del Massico dop Riserva 2007, vino di punta dell’azienda, prodotto da uve Aglianico (80%) e Piedirosso (20%),esclusivamente nelle migliori annate. La giuria nazionale di Radici del Sud ha invece premiato per la categoria Falanghina ilFalerno del Massico bianco dop 2013, vino fortemente rappresentativo dell’azienda.  Villa Matilde, l’azienda di Cellole (Caserta), che ha riportato in vita il millenario Falerno,  si conferma leader nella produzione di questo vino sia per numeri che per qualità.  Prodotto da uve Aglianico (80%) e Piedirosso (20%), il Vigna Camarato Falerno del massico Doc nasce esclusivamente nelle migliori annate con uve raccolte nell’omonimo vigneto, uno dei più antichi e meglio esposti della tenuta collinare di San Castrese alle falde del vulcano spento di Roccamonfina. I grappoli, selezionati a mano uno per uno, vengono pigiati delicatamente e il mosto così ottenuto fermenta insieme alle sue vinacce per circa 20 giorni ad una temperatura di 25° C; segue una fermentazione malolattica in barriques, un affinamento per almeno 12/18 mesi in barriques di rovere Allier e una maturazione finale in bottiglia. Il colore rosso cupo, il profumo intenso e persistente di frutti di bosco rossi e neri, pepe, cioccolato, caffè, liquirizia e vaniglia ed il gusto asciutto e caldo descrivono un vino complesso, elegante e potente. Dalla Falanghina degli antichi romani, “vinum album Phalanginum”, nasce, vinificato in purezza, affinato per 3 mesi in acciaio, il Falerno del Massico bianco. Di colore giallo paglierino e profumo profondo, rivela sentori di frutta matura fra cui risaltano ananas, banana, pesca gialla, pera Williams, crema pasticcera, fiori di ginestra e rosa, delicate note di salvia e vaniglia. Il sapore, equilibrato, vellutato, ricco e persistente, ha spiccata finezza e personalità.

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