Portici – Due scooter con a bordo quattro persone. Gli uni di fronte agli altri, come in una guerra. E come in tutte le stupide guerre che si consumano, chi finisce sul selciato, spesso con la guerra non c’entra nulla. È successo stamattina a Portici, in pieno centro. Perché sotto il Vesuvio si muore anche così. Due commandi a bordo di scooter si sarebbero affrontati in via Scalea probabilmente per un regolamento di conti. Da una pistola a tamburo  è stato esploso un colpo che ha colpito al volto la vittima. Mariano Bottari, pensionato di settantacinque anni, aveva ancora le borse della spesa in mano quando è stato colpito dai proiettili. Stava salendo dalla moglie invalida come faceva tutte le mattine Dopo esser sceso a fare la spesa. Lo conoscevano tutti Mariano. “Una persona perbene” l canto triste di una Portici sconvolta. Verso le 11.30, il Far West. Due giovani a bordo di uno scooter hanno intercettato e avvicinato altri giovani, evidentemente l’obiettivo reale della spedizione di morte. Quattro colpi, esplosi da una pistola a tamburo, non sembrerebbero esserci segni di ogive dei proiettili sulò selciato. Solo sangue, tanto sangue. E il corpo inerme del signor Mariano, che con la camorra e con la violenza non aveva mai avuto a che fare. Sul caso indagano gli uomini della locale stazione dei Carabinieri agli ordini del comandante Michele Guarino che non lascia trapelare indiscrezioni, anche se in poco tempo (vicino al luogo dell’omicidio ci sono delle telecamere di sicurezza) potrebbero venir fuori elementi utili alle indagini che sono serrate.

Dario Striano