Danno erariale, cooperative di volontari che lavorano anche 24 e 36 ore ininterrottamente sulle ambulanze del 118, sedie e sgabelli che diventan barelle… la sanità in Campania fa più schifo che mai e si vede. E il Presidente De Luca che fa? Per ora ha giurato che “è finita la cìricreazione e che tutto sarà diverso”. Quando? Dopo il danno erariale e la denuncia di tre alti dirigenti dell’Asl Na 3 Sud e di due centri medico-diagnostici di Ercolano e Portici, la Regione Campania esprime “il proprio sostegno pieno alle attività di controllo e di verifica della spesa sanitaria in tutte le strutture regionali come quelle in corso, da parte delle istituzioni preposte, nell’Azienda Sanitaria Napoli 3”. Lo rende noto un comunicato della Regione Campania relativo all’inchiesta della Corte dei Conti su un presunto danno erariale da 11 milioni nell’Asl Napoli 3. “Come annunciato nei giorni scorsi, sulla base delle indicazioni, in Campania – ha dichiarato il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca – si comincia a fare pulizia rispetto al parassitismo, all’inefficienza e al malaffare. È in atto una vera rivoluzione, e questo lavoro andrà avanti con estrema determinazione. Coerentemente con il nostro programma, ripuliremo la sanità campana dai politicanti, dalle clientele e dal parassitismo. Saranno invece valorizzati il merito, la correttezza e la qualità delle prestazioni nel pubblico e nel privato”, ha concluso De Luca. Speriamo non siano gli ennesimi proclami di un sindaco sceriffo che nei panni di Governatore non ha fatto ancora nulla per suonare la campanella che pone fine alla ricreazione.