Bando per la gestione dei locali in Villa, vince la società dei figli della vice sindaco

antonio zeno rosanna olimpo

Massa di Somma – Chi non opera non sbaglia, per carità. Ma sembra che la maggioranza di centro sinistra retta da Antonio Zeno che tanto fa in materia di progetti e di opere pubbliche, ultimamente non ne azzecchi una. Chi credeva una pagina nera della politica locale del giovane (per due mandati) sindaco del Pd segnata dal progetto ViviVesuvio (in sè una bella cosa se funzionasse e soprattutto non costasse tanto) per ora in sostanza: un viaggio in Bus (che nessuno ha fatto) costato 3mila euro e un buffet costato 5mila euro, sembra debba ricredersi e non per malapolitica, ma forse per una semplice coincidenza. Questi i fatti: dopo anni di abbandono dei locali interni alla Villa Comunale (la cui inaugurazione fu contesa da tre sindaci: Zeno che era già in carica, Giovanni Di Nicuolo che l’aveva preceduto e Oreste Sassi che aveva gettato le basi) mai decollata, a fine marzo sul sito del Comune è pubblicato un bando per l’affido a prezzi calmierati dei locali della villa. Sei botteghe da fittare, due botteghe di circa 100 metri quadri a poco più di 200euro al mese e altri quattro locali (in tutto circa 200 metri quadri) a soli 600euro al mese. E fin qui, tranne che per i tempi ridottissimi (nonostante una proroga) nulla di male. Il bando per quattro (in totale ne sono sei) locali della villa comunale l’ha vinto una società nata lo scorso anno di cui fanno parte i figli e il nipote dell’attuale vice sindaco Rosa Olimpo, fino a ieri in corsa per la successione a Zeno alla guida della città. “Chi credeva che si fosse toccato il con buffet di 5mila euro per il progetto ViviVesuvio dell’amministrazione Zeno – ha dichiarato Ciro Boccarusso, leader dell’opposizione – dovrà ricredersi. Di recente sono stati messi a bando i locali della Villa Comunale (senza grande pubblicità!). All’apertura delle buste indovinate chi si è aggiudicato per soli 600euro al mese locali per oltre 200 metri per attività commerciali? I figli e il nipote di Rosa Olimpo, nostro caro vice Sindaco. A Massa di Somma i cittadini vivono una crisi economica senza precedenti e i pochi commerciati sono soffocati dalle tasse e i locali che anche altri giovani massesi (sfortunati perchè non hanno parenti in giunta!) avrebbero potuto utilizzare per avviare attività commerciali saranno gestiti dai figli e nipote di Olimpo. Una vergogna senza fine”.

Paolo Perrotta

 

I commenti sono disabilitati