A SANT’ANASTASIA – Dopo i manifesti di accuse apparsi in città, arriva la replica del sindaco Carmine Esposito e dell’assesora Veria Giordano: “Sulla Biblioteca “Giancarlo Siani” solo bugie”

Sant’Anastasia – Non si sono fatti attendere i chiarimenti dell’amministrazione retta da Carmine Esposito in merito ad un manifesto a firma di Sant’Anastasia Libera e “Una città in salute” contro l’esecutivo di governo in merito alla biblioteca comunale titolata al giornalista del Mattino Giancarlo Siani, ucciso dalla camorra, di fatto chiusa alle sue funzioni. “Un recentissimo manifesto pubblico a firma di due liste civiche non rappresentate in consiglio comunale ha definito la biblioteca comunale un «Grande Enigma», tacciando le azioni dell’assessorato alla Cultura e Pubblica Istruzione quale «pressapochista e in malafede” si legge nella nota stampa inviata dal Comune. L’assessore Veria Giordano replica alle accuse, documenti alla mano, precisando innanzitutto che i lavori di manutenzione per il ripristino dell’aula studio sono iniziati proprio questa settimana e che entro il prossimo weekend saranno terminati. «Mi spiace soltanto che, come sovente accade, si ricorra al sospetto, alle offese, alle inesattezze e alla errata interpretazione ad uso e consumo di chi si limita a giudizi superficiali – spiega l’assessore Giordano – a questo punto ritengo necessario replicare con i fatti». Va detto che il 26 luglio 2022, con una nota di indirizzo, l’assessore dispone che gli uffici attuino le procedure per gli interventi di manutenzione della Biblioteca Comunale in maniera da assicurare in tempi brevi il ripristino dell’aula studio; Il 9 agosto 2022 vengono affidati i lavori con regolare determinazione; I lavori saranno terminati entro la prossima settimana;

«Per entrare nel merito – prosegue l’assessore Giordano – la convenzione di utilizzo per le associazioni che svolgono nell’edificio le loro attività è stato rinnovato temporaneamente ma riteniamo, comunque, che la presenza dell’Unione Ciechi, con la realizzazione di percorsi sensoriali proprio in biblioteca, abbia una valida ragione. Quanto alle accuse di pressapochismo, le respingiamo con forza: se qualcuno ha ipotizzato la fine dei lavori in uno, due o tre mesi non è certo per celare altri intenti. In ogni caso si tratta delle mie competenze, dunque preciso adesso e ora che i lavori di manutenzione termineranno entro e non oltre il prossimo fine settimana. Intendo inoltre sottolineare la totale decontestualizzazione con la quale si fa riferimento all’ipotesi di una possibile gestione della Biblioteca Comunale, ipotesi sulla quale è bene fare chiarezza: finché sarò io l’assessore competente la Biblioteca sarà pubblica».

Nell’attesa di poter riaprire non solo l’aula studi ma l’intera Biblioteca che regolarmente compare nell’Anagrafe delle Biblioteche Italiane (iscrizione aggiornata al 2022), l’Amministrazione ha:

–  partecipato al bando del Ministero della Cultura con apposita domanda di accesso, ottenendo un contributo per l’acquisto di libri da editori campani, ottenendo un finanziamento di 1871 euro. Una cifra irrisoria, è vero, ma ciò dipende dal numero di volumi già esistente e mai finora rimpinguato dalle precedenti amministrazioni.

– stipulato un patto per la lettura come mezzo di promozione della lettura e del libro tra Ente ed Associazioni e scuole del territorio. Questo patto ha permesso a Sant’Anastasia di partecipare al bando per ottenere la qualifica ” Città che legge” 2022-2023.

«Aprire la Biblioteca, renderla fruibile, rimpinguare il patrimonio librario come altri prima non hanno mai fatto è una nostra priorità – aggiunge il sindaco Carmine Esposito – ciò che chi oggi accusa, elencando problemi inesistenti, non mette in evidenza è proprio l’unica criticità: la mancanza di personale. Troveremo la soluzione anche per questo e non stiamo qui a ragionare sui motivi reali del deficit di organico. Un bando che riguarda proprio la riqualificazione delle biblioteche ci è già stato anticipato dalla Città Metropolitana e di sicuro intercetteremo fondi con un progetto adeguato».

 

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