(VIDEO) Portici verso il voto – Il ministro Orlando sostiene il Senatore Cuomo nella corsa alla carica di sindaco. “Giustizia e Legalità assi importanti per il nostro territorio”.

Il ministro Orlando parla di giustizia a Portici in sostegno al Senatore Cuomo nella nuova corsa a sindaco della città del Granatello. Ad accoglierlo i militanti del Pd locale nella sezione di Via Libertà, e i candidati della coalizione che supporta il Partito Democratico: “La violenza criminale che riemerge oggi è la necessità, da parte dei clan, di affermazione sui territori. Abbiamo bisogno per questo di amministratori che abbiano la schiena dritta, l’autonomia di giudizio e la libertà di non stare sotto nessuno: caratteristiche che possiede Enzo Cuomo. Ho conosciuto il Senatore durante l’emergenza rifiuti, quando Portici è diventata esempio per le altre città, affrontando il problema, senza usare alcuno escamotage, ma cambiando le abitudini dei cittadini. In quel caso Cuomo divenne riferimento per un’area più vasta.

Ad introdurre il ministro alla Giustizia il Senatore Cuomo, candidato sindaco di 13 tra liste civiche e partiti, in vista del voto amministrativo del prossimo 11 Giugno: “C’è un legame profondo tra Portici e il ministro risalente a quando ha fatto il commissario provinciale del Pd. Sono molto contento della visita in questa città del Ministro. Il ministro Orlando è infatti il ministro del dialogo e del confronto. C’è una forte voglia di Giustizia e propensione alla professione forense a Portici, per l’alto tasso di scolarizzazione e cultura propri dei cittadini. La Giustizia sociale è stato uno degli argomenti più discussi su cui mi sono confrontato durante questa campagna elettorale con i candidati e simpatizzanti avvocati. Il cittadino percepisce questo funzionamento di Giustizia. Giustizia sociale significa infatti il diritto dei servizi alla persona. Il primo provvedimento contro l’abusivismo politico che facemmo, quando divenni sindaco, lo facemmo alla villa del boss Vollaro. Per dare l’esempio colpendo i “potenti”. Al tempo con me, eccezion fatta di qualche Assessore coraggioso, non vidi alcun professionista della Legalità, vecchio o nuovo. La prima azione da sindaco, qualora dovessi essere eletto, sarà, invece, quella di sostituire il cartello “chiuso per Camorra” di Ciro a Mare con “Ristorante riaperto contro la Camorra e le Bugie”. A proposito di Giustizia, poiché anche pulire delle Strade vuol dire Giustizia, perché riguarda i diritti delle persone, è giusto dire che faremo tornare Portici pulita. È giusto spostare il baricentro della città verso il mare. De Luca ci ha promesso lo sblocco dei fondi per il waterfront. Bisogna recuperare il rapporto col mare e riqualificare il lungomare stavolta senza pagare le ditte per lavori mai compiuti, come è accaduto in questi anni a Portici, quando a governarla era un magistrato”.

Ad aprire l’evento, moderato dal giornalista Carlo Tarallo, e organizzato perché “la città – ha detto il giovane segretario Amedeo Cortese – vuole tornare a riconnettersi non solo con i cittadini ma anche con le istituzioni principali per far ripartire Portici“, l’avvocato Rosaria Cugia, militante e attivista del Pd locale: “Da sempre ci siamo battuti in difesa del diritto di difesa per chi questo diritto lo ha solo sulla carta. 10 anni fa con il sindaco Cuomo e tanti colleghi abbiamo istituito lo sportello giustizia per tutti : un pool di 50 avvocati ha dato una consulenza gratuita ai cittadini per porre al centro del attenzione il ruolo dell’avvocato sociale“.

Dario Striano

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