TogOrione, un viaggio tra solidarietà e fratellanza
Anche quest’anno, come ormai consuetudine dal 2009, il progetto di solidarietà TogOrione ha svolto a pieno il suo ruolo di sensibilizzazione sulle condizioni delle minoranze etniche e sociali, presenti sia sul nostro territorio, che sul territorio Africano. L’idea di tale progetto nasce dall’esperienza vissuta, a contatto con il villaggio di Boumbaka, in Togo, da un volontario, nonché dipendente, dell’istituto di riabilitazione Don Orione di Ercolano, Marco Scognamiglio. Dopo un mese vissuto, nel 2009, a stretto contatto con Don Fabio Antonelli, con le famiglie e con tutti i bambini della missione orionina, è nata la volontà di fare qualcosa di concreto, anche a distanza, per gli abitanti di quei luoghi, di quei villaggi, in cui luce e acqua sono un miraggio, così come i mezzi di trasporto, in cui malattie di ogni tipo si diffondono senza alcun contrasto e le uniche fonti di sopravvivenza derivano dal bestiame e dalla coltivazione delle terre. Tutto questo va sostenuto, ma anche testimoniato, ed è per questo che il progetto prevede, annualmente, eventi di raccolta fondi per quei territori, ma anche di sensibilizzazione al fine di infondere, in particolar modo ai bambini delle scuole primarie, un sentimento di solidarietà, impegno civico e cittadinanza attiva, creando una vera e propria collaborazione tra l’Italia e il Togo. “Da solo non ce l’avrei mai fatta, questa è la verità. La mia testimonianza e la mia esperienza a poco sarebbero valse se non avessero incontrato il sostegno di tutte quelle persone che ci aiutano concretamente, sul nostro territorio – afferma Marco Scognamiglio – grazie a tutti loro, TogOrione esiste”. Il progetto si divide in tre periodi, spalmati durante l’anno, ognuno dei quali caratterizzato dallo svolgersi di eventi differenti, ma tutti finalizzati al tentativo di sviluppare sensibilità, solidarietà e coscienza nei rapporti tra i bambini del nostro territorio e le classi definite “emarginate” , presenti sia nel territorio vesuviano, come i pazienti del centro riabilitativo Don Orione, sia sul territorio Africano. I tre eventi in questione sono:
“TogOrione tra arte e musica”, rappresenta un insieme di spettacoli, musicali e non, in cui si confrontano musicisti della scena partenopea, vesuviana in particolare, arte raffigurativa e fotografica, tutti aventi un unico filo conduttore, cioè la bellezza delle terre Togolesi.
“TogOrione, i bambini per i bambini”, progetto in collaborazione con la scuola Don Milani di Torre del Greco, i cui insegnanti, genitori, volontari e alunni mettono in gioco tutte le capacità di cui dispongono, impegnandosi nello stare insieme, nel condividere valori puri, quali la solidarietà, l’abbattimento delle diversità, la fratellanza e lo spirito di condivisione.
“TogOrione Ensemble”, nato dall’idea di sinergia tra associazioni, scuole, enti locali presenti sul territorio. Un progetto, che intende promuovere l’aggregazione e la solidarietà, attraverso la pratica sportiva, lo spettacolo, l’arte. Quest’anno ha visto la partecipazione di Radio Siani, i cui esponenti hanno tenuto lezioni di legalità ai bambini delle scuole primarie, coinvolte nel progetto, spiegando nei dettagli ogni forma di illegalità a sfondo camorristico, ripercorrendo anche le storie di personaggi, nostri conterranei, che hanno avuto a che fare direttamente e in modo cruento con la camorra, come Giancarlo Siani ed Annalisa Durante. Inoltre ci sono stati eventi di socializzazione che hanno visto giocare, divertirsi, fianco a fianco, i suddetti bambini e i disabili, residenti al Don Orione, attraverso attività musicali e sportive, non prima però di percorsi di istruzione formativa, in cui i bambini, delle vicine scuole, hanno imparato a conoscere la realtà quotidiana delle persone disabili, in modo da capire che non c’è nulla di spaventoso in quelle persone, che, al contrario, possono essere fantastici compagni di avventure.
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