Sui balconi del centro storico di Napoli gli striscioni per “Verità e giustizia per Ugo Russo”

Con l’udienza preliminare comincia il processo per l’omicidio di Ugo Russo dopo tre lunghi anni dalla notte in cui perse la vita a soli 15 anni. Il processo si apre con la richiesta di imputazione da parte della Procura di Napoli per omicidio volontario aggravato, accusa in cui convergono immagini delle telecamere di sorveglianze e numerose perizie, anche nella formula dell’incidente probatorio, che mostrano come l’omicidio ha avuto luogo in due fasi e (scrive il pubblico ministero) Ugo Russo è colpito alla testa “mentre è in fuga”.
Il comitato Verità e giustizia ha dato appuntamento mercoledi alle 9.00 sotto il tribunale per seguire le risultanze della prima udienza. Nei Quartieri Spagnoli e Montesanto, dove Ugo ha vissuto la sua vita troppo breve, sono comparse ieri di nuovo decine di lenzuoli e piccoli striscioni dai balconi delle case, da via Girardi a via Pignasecca, da piazza Montesanto a piazza Parrocchiella… Striscioni che chiedono “Verità e Giustizia” per Ugo e danno appuntamento a mercoledi, a dimostrazione che dopo tre anni è ancora fortissimo il bisogno di sapere se quella maledetta notte fu eseguita su questo ragazzo una sentenza di morte senza processo…

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