San Giorgio a Cremano – Fissato l’incontro sulla situazione finanziaria dell’ente

San Giorgio a Cremano. Sarà giovedì 25 gennaio il giorno stabilito, in cui gli esponenti politici locali e non solo si riuniranno in una seduta straordinaria per discutere della situazione finanziaria dell’ente.

Recentemente il sindaco Giorgio Zinno espresse forte soddisfazione per aver chiuso l’esercizio finanziario con un fondo cassa di oltre un milione e 500 mila euro, dopo aver approvato una delibera in giunta con conseguenti variazioni (28 dicembre 2017): “Le attività e i numeri sopra descritti dimostrano un evidente miglioramento della situazione finanziaria ed economica dell’Ente, per la quale ringrazio anche i dipendenti che stanno lavorando allo scopo. La definizione di svolta non può essere in questo momento soggetta ad alcuna valutazione, in quanto può essere espressa in modo pieno e completo a partire dall’esercizio 2018″.

L’assessore al ramo, Luigi Goffredi, di concerto con il primo cittadino affermò: “Sia chiaro, che il miglioramento del saldo è accompagnato dalla diminuzione dell’esposizione debitoria nei confronti dei fornitori di servizi pubblici, che si rileva mettendo a confronto le due situazioni al termine dei corrispondenti esercizi” .

Parole confortanti, ma che non rassicurano tutte le forze politiche territoriali, motivo per il quale è stata richiesta questa seduta straordinaria, promossa dal consigliere Ciro Russo ( LiberaMente San Giorgio) più altri sette.

Sarà presente all’incontro anche il responsabile aziendale USB, Giorgio Carcatella: “In qualità di rappresentante dell’Unione Sindacale di Base degli Enti Locali porto il mio contributo partendo dalla necessità di avere contezza su tutto ciò che riguarda i Lavoratori dell’Ente e il funzionamento della macchina comunale. Io parto da una necessità, che è la centralità della pubblica amministrazione; ossia l’Ente deve rispondere alla sua funzione sociale. Riduzione delle esternalizzazioni e miglioramento dei servizi interni. Correttezza nei procedimenti, considerato che, spesso, si determinano contenziosi con i contraenti e tutto a discapito delle casse comunali e del corretto funzionamento delle attività.

“Ritengo, inoltre”- aggiunge il responsabile USB – “che una seria campagna di contrasto all’evasione tributaria possa servire a migliorare i conti. Questi alcuni temi dai quali mi aspetto risposte da chi ha responsabilità di governo della città. Come Sindacato, oltre a vigilare sulla correttezza delle procedure e sull’azione che si mette in campo, siamo disponibili a dare il nostro contributo per un piano di rilancio dei servizi pubblici.”

Roberto Liucci

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