Portici verso il voto – (CURIOSITA’) – Fratello e sorella candidati in liste civiche diverse. Mamma e figlio nella stessa.

All’incirca 640 candidati e la frase più ricorrente in città sembra essere “si è candidato un mio parente, mi spiace, non posso darti il voto“. 27 liste da 24 candidati ciascuno, ad eccezione della lista Portici in Movimento con Riccardo Russo sindaco, che ne conta appena 16, e quella Movimento Cittadino per Portici, tra le fila della coalizione di Salvatore Iacomino, che, invece, ne ha 22.

All’incirca 47 mila aventi diritto al voto (dato risalente al 31/12/2016 riportato sul sito del Ministero dell’Interno) e 638 candidati; per una media di all’incirca 74 elettori per aspirante consiglieri: numeri risicati che non tengono però conto della percentuale di astensionisti. Chiaro che la caccia al voto risulta sempre più difficile e ardua per i candidati.

E’ difficile, dunque, trovare a Portici un nucleo familiare che non abbia parenti che aspirino ad entrare al consiglio comunale in vista delle prossime amministrative. Ci sono i Di Pierno, poi, che di candidati in famiglia ne hanno addirittura due: e sono fratello e sorella, presentatisi in liste civiche diverse. Cinzia, in Democratici Popolari; e Maurizio, in Partito del Sud.

Insomma nessuno vorrebbe trovarsi nelle condizioni della famiglia Di Pierno quando si presenterà alle urne Domenica 11 Giugno. A rendere più facile il voto dei familiari dei due candidati, la scelta dell’aspirante primo cittadino, dato che sia Partito del Sud che Democratici Popolari sono schierati tra le fila della supercoalizione di 13 liste messa in piedi dal Senatore della repubblica Enzo Cuomo.

Per una famiglia divisa politicamente, ve ne è una sempre più compatta: ancora in Democratici Popolari, la lista fondata dall’ex consigliere di maggioranza Alessandro Fimiani e vicina al “super” consigliere regionale Mario Casillo, madre e figlio si presenteranno assieme all’appuntamento elettorale. Anna Caravita e Ciro Messina, in accoppiata, data la doppia preferenza di genere, cercheranno di approdare assieme in consiglio comunale, spinti anche dal forte sostegno – secondo rumors – di alcuni esponenti del Pd della vicina San Giorgio a Cremano.

Dario Striano

 

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