Portici. Politiche sociali: è scontro tra maggioranza e opposizione.
La consigliera Ornella Pasqua, durante il consiglio comunale di Lunedì 28 Settembre, ha tuonato contro il sindaco Nicola Marrone e l’Assessore Raffaele Cuorvo per lo stato di degrado in cui verserebbe – secondo la rappresentante in consiglio del PD – il settore delle Politiche Sociali.
In particolare la consigliera del Partito Democratico ha evidenziato la carenza di figure di assistenti sociali, il ritardo nell’utilizzo dei fondi PAC, la mancata adesione ai Gruppi Integrati per Le adozioni e l’assenza di erogazione di straordinario, destinato, invece, ad altri settori : “Quello delle politiche sociali sembra esser diventato l’ultimo settore di interesse di questa amministrazione. Ci sono evidenti ritardi sui PAC: fondi stanziati dal ministero per offrire sul territorio dei servizi sociali (con conseguente creazione di posti lavorativi), ancora inutilizzati dal Comune. Bisogna sperare, a questo punto, solo in una proroga. E non solo: si è scelto di affidare la procedura ad una persona, sì, competente, ma che tra un anno andrà in pensione. Nemmeno il tempo di imparare la complessa procedura che bisognerà sostituire la figura professionale. Una decisione inaccettabile. Per non parlare poi della carenza di assistenti sociali, nonostante i tanti proclami di sopperire alla mancanza di figure professionali. Non è possibile che per una città di 60mila abitanti ci sia soltanto un assistente sociale. E’ una cosa inaudita“.
La consigliera ha poi chiesto che venga fatta qualcosa per impedire la chiusura del Consultorio di Corso Umberto, portando a conoscenza il sindaco del fatto che i dipendenti hanno avviato una raccolta firme per la permanenza del servizio sul territorio “che funziona bene non solo per la professionalità dei suoi lavoratori, ma anche perchè è una delle poche stutture in Campania ad esser stata costruita a norma di legge”.
Il Sindaco Nicola Marrone riguardo all’assenza di erogazione di straordinario e alla scelta di affidare ad un dipendente in prepensionamento la procedura del PAC, ha spiegato che non è di competenza del sindaco entrare nel merito della vicenda, “data la separazione tra macchina amministrativa e quella politica“; mentre ha attribuito ai pochi spazi di manovra in termini di assunzioni, l’assenza di figure di assistenti sociali: “Abbiamo provato a sopperire alla carenza di personale tramite mobilità, – ha detto il primo cittadino – ma tutto ci è stato bloccato in attesa che verrà chiarita la situazione della Città Metropolitana“.
“La mancanza di assistenti sociali – ha continuato l’Assessore alle Politiche sociali Raffaele Cuorvo – è un problema ereditato dalla vecchia amministrazione. E’ difficile a questo punto cercare di porre rimedio ad una situazione del genere che andava prevenuta. In ogni caso, col segretariato sociale, stiamo cercando di capire che manovre effettuare. Non è vero che quello delle Politiche sociali è un settore dimenticato, e per smentire questa affermazione, a breve, faremo un report su tutte le attività avviate in questi anni“
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