Un chiaro segnale sul territorio contro la criminalità organizzata: Martedì 25 Febbraio, alle ore 10,00, Villa Fernandes, bene confiscato dalla Camorra, riaprirà parzialmente e sarà affidata all’associazione “Collegamento Campano contro le camorre per la legalità e la nonviolenza “G.Franciosi”ONLUS”: “Finalmente, dopo 12 anni di lotte- ha detto Leandro Limoccia, presidente del “Collegamento Campano contro le camorre per la legalità e la nonviolenza “G. Franciosi” ONLUS”- la nostra associazione ha avuto una delle dependance del bene confiscato alla camorra: “Villa Fernandes” a Portici (Na) Via Diaz 142/144.Possiamo dirlo, è stata premiata la nostra grande tenacia. Il nostro è stato un cammino non solo per restituire alla Città questo bene confiscato alla camorra come simbolo forte della riappropriazione del territorio, ma anche per sostenere lo sviluppo partecipato al governo del territorio. Siamo convinti che il benessere di una comunità non è una responsabilità esclusiva dell’amministrazione, investe a pieno titolo la società civile organizzata: i Partiti, le Istituzioni, sono parte importante, fondamentale; ma l’altra parte del governo del territorio, sono le cittadine e i cittadini, i migranti, la società civile che si organizza, per contribuire, tutti insieme, alle risposte sociali. Il bene confiscato è vuoto, bisogna arredarlo completamente. Inoltre sono a nostro carico le bollette luce e acqua. Dopo 12 anni, sicuramente, non sarà questo a scoraggiarci. Perciò, chiediamo ad ognuno di noi di adoperarci per individuare sostegni e sottoscrizioni per l’arredamento del bene. All’inaugurazione saranno presenti delegazioni regionali dell’associazione “G. Franciosi Onlus”, i familiari di Gennaro Franciosi. e i familiari vittime di camorra come Emilio Diana, Simonetta Lamberti, Antonio Diana, Paolo Castaldi, il testimone di giustizia Augusto Di Meo, il Consorzio S.O.L.E. ,il Sindaco di Ercolano Enzo Strazzullo, Antonio D’Amore responsabile provinciale di Libera, le forze dell’ordine e i sindacati che aderiscono allo stesso Collegamento Campano contro le camorre, oltre che il Sindaco di Portici Nicola Marrone. Il bene confiscato oltre ad essere la sede territoriale e regionale del Collegamento Campano contro le camorre, è anche la sede del Presidio di Libera di Portici. Abbiamo scelto d’intitolare il Presidio di Libera alla vittime innocenti di camorra: Claudio Taglialatela e Teresa Buonocore, i cui familiari saranno presenti all’evento”.
Soddisfazione espressa anche dal Sindaco Marrone, accusato tempo fa dal PD cittadino di non aver fatto l’annuale iniziativa antiracket: “Siamo soddisfatti di poter parzialmente riaprire uno spazio chiuso da molti anni, messo, tra l’altro, a disposizione di associazioni locali che operano nel campo della legalità. Villa Fernandes è un simbolo e rappresenta un presidio importante. Sarà un luogo di promozione della cultura della legalità rivolta soprattutto ai giovani sempre più esposti al rischio di devianza. Stiamo lavorando per aprire al più presto l’intera villa”.
Dario Striano
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