Pomigliano d’Arco – Sei lavoratori su sette lavorano in nero. Negozio chiuso e multa di 50mila euro
Pomigliano d’Arco – Lavoravano in sette, cinque uomini e due donne, ma solo uno era regolarmente assunto, tutti gli altri svolgevano le loro mansioni in nero. Succedeva in Masseria Chiavettieri in un esercizio commerciale che vendeva suppellettili per case e uffici. Ieri mattina, intorno alle 10, i carabinieri della stazione di Pomigliano d’Arco, coordinati dal maresciallo Michele Membrino, insieme a quelli del Nil, Nucleo Investigativo sul Lavoro di Napoli, dopo aver ricevuto una serie di segnalazioni, si sono recati dal rivenditore e hanno appurato in che condizioni lavoravano i sette dipendenti: uno solo risultava in regola con la legge. A quel punto i militari dell’Arma hanno sanzionato il titolare: Ciro Rocco, 68 anni, già noto alle forze dell’ordine, con una multa di circa 50mila euro. Ai suoi danni è scattato anche un provvedimento di deferimento in stato di libertà. L’esercizio commerciale è stato chiuso, in attesa che l’impresa si rimetti in regola. L’operazione rientra in un’indagine più ampia dei carabinieri per combattere il lavoro nero, che in questi anni ha subito una vera e propria impennata a causa della crisi economica.
Non è la prima volta che questo quartiere sale agli onori delle cronache. Si tratta di un’ampia zona prevalentemente residenziale, ai confini con Casalnuovo, dove nei mesi scorsi cittadini e comitati civici hanno segnalato alle autorità competenti sversamenti abusivi di rifiuti e, in alcuni casi, vere e proprie discariche a cielo aperto.
Il quartiere infatti, costituito in prevalenza da ex abitazioni abusive oggi condonate, manca di pubblica illuminazione e rete fognaria, e sono tanti i terreni abbandonati che possono diventare teatro di attività irregolari.
Oggi il Comune sta portando avanti una massiccia per dotare il quartiere dei servizi essenziali e di una corretta illuminazione. In passato era stata anche installata una rete di telecamere di sorveglianza, che però ha smesso di funzionare dopo poco tempo, a causa di azioni vandaliche e furti.
Daniele De Somma
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