Quattro uomini, ragazzini vista l’età, a volto scoperto a inizio luglio si sono resi responsabili di un raid di camorra in pieno giorno. Scenario della stesa, il centralissimo viale Margherita, la strada dei negozi e dei palazzi storici del quartiere. Il quartetto, tutto identificato dagli inquirenti che ne hanno disposto gli arresti è composto da un minorenne, le cui generalità non sono state fornite e da Vincenzo Barbato, Giuseppe Damiano e Emmanuel De Luca Bossa, il figlio di Tonino ‘o sicco lo storico boss in carcere che attuò la scissione dalla cosca di cui era l’uomo di fiducia, i Sarno, oggi passati dalla parte dello stato come collaboratori di giustizia. Il due luglio scorso viale Margherita divenne il far west: due motosini con a bordo quattro giovani a volto scoperto scorrazzarono in lungo e in largo e pistola in pugno seminarono il terrore col rischio di colpire innocenti, nella centralissima strada di un quartiere per anni fucina culturale e politica per intre generazioni e oggi conosciuto quasi unicamente per essere stato supermercato all’ingrosso e al dettaglio di droga e per le faide e stragi di camorra.

foto da www.napolitan.it