Nove consiglieri comunali si dimettono dal notaio: cade l’ennesimo consiglio comunale a Volla

Volla – Era nell’aria: nove consiglieri comunali, si sono recati dal notaio Zampaglione ieri sera alle 20, hanno presentato le loro dimissioni, sentenziando di fatto la fine della maggioranza e di Giuliano Di Costanzo come sindaco della Città annonaria. Questa mattina saranno protocollate in prefettura e entro ora di pranzo è atteso l’arrivo del decreto di scioglimento del Consiglio Comunale. A dare le dimissioni sono stati i sei consiglieri di opposizione: Ivan Aprea, Christian De Luca, Lino Donato, Vincenzo Manfellotti, Raffaele Ricciardi, Imma Veneruso, più altri tre, fuoriusciti dalla maggioranza: Francesco Molisso, Ciro Petrazzuolo e Gianluca Pipolo. Tutti originariamente pensavano non occorressero le dimissioni, in quanto nei giorni scorsi la maggiranza di governo cittadino non riuscì a far approvare l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, bocciatura che avrebbe dovuto far scattare lo scioglimento del consiglio in quanto in termini legali di governance la sua bocciatura equivale a quella del bilancio di previsione.

“Lunedì 4 novembre si è votata l’ipotesi di bilancio stabilmente riequilibrato, pensavo avessero i numeri ma alla fine in maniera inaspettata il consigliere Ciro Petrazzuolo vota contro – il commento a caldo del leader dell’opposizione Ivan Aprea (nella foto sopra) – Pensavamo la prefettura sciogliesse subito invece dopo 3 giorni ancora niente. Quindi i 9 consiglieri hanno deciso di dare ugualmente seguito a quel voto politico rassegnano le dimissioni”. Siccome Volla risulta essere una delle città più attenzionate dell’hinterland napoletano, a stretto giro dalla Prefettura dovrebbe essere nominato il Commissario Prefettizio e si potrebbe andare al voto assieme alle prossime elezioni regionali della Campania, la prossima primavera 2025.

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