Nel foyer della Galeria Sedicicasa: “Volart, il Vesuvio tra leggenda ………e un pizzico di storia”

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Volla – Questa sera nello splendido e sempre più destinato ad eventi culturali foyer della  Galleria Sedicicasa, l’associazione CentroStudioMusica in collaborazione con le aziende Le Ginestre, Rinascimento Mobili, EdilBorrelli, NemiGiocattoli , Supermercati Mongel e le aziende sanitarie Centro Astra, Villa delle Ginestre e centro Radiologia Di Costanzo presenta la seconda edizione di  “VOLART, il Vesuvio tra leggenda ………e un pizzico di storia”, la rassegna che mette in luce i giovani artisti tra storia e innovazione sotto il Vulcano. Il Maestro Giuseppe Lipari presidente dell’associazione CSM e direttore artistico della manifestazione ha dato vita al progetto . Il termine VOLART sta per Arte a Volla ed è un progetto ben definito che  già nella scorsa edizione. Partito nel 2014 per dare una ribalta ai giovani artisti talentuosi non professionisti del territorio , per rafforzarne le caratteristiche artistiche e completarne la formazione tecnica, rendendoli parte di un prodotto ,o semplicemente di uno spettacolo da poter, poi, proporre varcando anche le barriere territoriali. Si prefigge inoltre di far conoscere attraverso la narrazione ,alcuni aspetti affascinanti del territorio vollese e napoletano in generale. Quest’anno il protagonista è il Vesuvio . Esso viene raccontato attraverso il mito, la leggenda e la famosa eruzione del 79 d.c.  Le narratrici sono due studentesse Pina Lipari e Federica del Prete, coadiuvate dall’attore Raffaele Russo. Sulla narrazione si alternano 7 cantanti Alessia Bortone di soli 11 anni, Natalia Maione , Annalisa Russo ,Carmen Baldari , Roberta Ramaglia, Sara Sacco e Pasquale Francese , che propongono canzoni pop di  musica leggera italiana, americana e classica napoletana, anche duettando tra di loro Francese/Ramaglia e Francese/Sacco. Oltre ai cantanti ci sono quattro valenti pianisti come Francesca di Costanzo , Filippo Perna, Mario Esposito e Giuseppe Leone , che eseguono brani classici e moderni, e insieme su 2 pianoforti a 8 mani ,eseguono la famosa Danza Ungherese n° 2 di Brahms.

 

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