Nei Comuni dell’hinterland al voto salta il “campo largo” tra Pd-M5S, il sindaco di Napoli Manfredi: “Dinamiche locali, ma alle Regionali ci saranno un centrosinistra e un centrodestra”

“Per la verità non ho seguito questa dinamica sulla presentazione delle liste nei Comuni verso il voto. Ma diciamo che nei Comuni c’è tanto civismo, tante forze trasversali e, nella maggior parte dei casi, i partiti non si presentano con i loro simboli: sono le dinamiche di Comuni medio-piccoli”. Lo ha detto il sindaco di Napoli, Gaetano Manfredi, commentando la mancanza dell’alleanza di centrosinistra Pd-M5S in diversi Comuni della provincia di Napoli in cui si vota il 25 e 26 maggio. Comuni grandi, come Giugliano e Nola, ma anche più piccoli, come Marigliano, Volla e Casavatore.   Manfredi, a margine della presentazione del Maggio dei Monumenti, ha sottolineato poi che “la situazione di Giugliano è un po’ diversa perché c’è una commissione d’accesso che sta lavorando. Ma alla fine ogni Comune ha una sua storia e quindi dare una lettura politica globale di eventi che sono assolutamente locali credo che sia sbagliato”.
Il sindaco di Napoli non mette in dubbio che l’alleanza Pd-M5S possa invece essere costruita ed avere successo nelle elezioni regionali in autunno in Campania: “Io credo che ci sia un centrodestra e un centrosinistra in Italia – ha detto – e in Campania, come avverrà naturalmente in tutte le Regioni al voto, ci sarà un’alleanza complessiva del centrosinistra”.

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