Napoli, feste in strada: raffica di denunce della Polizia di Stato

Tre feste abusive sono state interrotte dalla Polizia di Stato giovedì sera a Napoli. Nel primo caso, gli agenti del Commissariato San Ferdinando sono intervenuti in piazzetta Rosario di Palazzo per segnalazioni di assembramenti e musica ad alto volume. Una volta sul posto, le persone presenti si sono allontanate e i poliziotti hanno identificato due uomini che stavano montando alcune casse acustiche su disposizione del manager di un cantante neomelodico che avrebbe dovuto esibirsi per festeggiare una promessa di matrimonio. Nella stessa serata gli agenti del Commissariato Dante sono intervenuti in vicoletto 1° Cavone dove era in corso una festa in strada in occasione di un 18esimo compleanno con l’allestimento di un palco che occupava l’intera strada pubblica. Sul posto vi erano numerose persone che, senza il rispetto del distanziamento sociale e senza utilizzare la mascherina, sono state allontanate con difficoltà mentre gli organizzatori, zio e madre della festeggiata, sono stati sanzionati per inottemperanza alle misure anti-Covid-19.Infine, gli agenti del Commissariato Bagnoli sono intervenuti in via Boezio poiché era stato segnalato un palco in strada con un assembramento di persone. Sul posto i poliziotti, dopo aver fatto defluire le tante persone presenti, hanno identificato l’organizzatore, un 34enne napoletano con precedenti di polizia, che ha riferito di aver organizzato una serata canora per il compleanno del figlio minore e lo hanno sanzionato per inottemperanza alle misure anti-Covid-19.

 

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