L’ultimo “sfregio” al ristorante incendiato dalla camorra, rifiuti di ogni genere vicino a Ciro a Mare. M5S: “Situazione disastrosa e drammatica”

Portici – Il ristorante che avrebbe dovuto riaprire i battenti contro la camorra resta chiuso, abbandonato e nel degrado più assoluto. Lo documenta il Movimento 5 Stelle di Portici che al seguito di un sopralluogo specifico, non solo ha riscontrato come la struttura sia ancora in uno stato di abbandono, ma nell’area antistante, ci sono rifiuti di ogni genere: tra cui materiali di risulta, immondizia urbana e materiale pericoloso. Il tutto sversato in un’area che sarebbe dovuta diventare il riscatto dalla malavita organizzata, un fiore all’occhiello per la città. “Quando questa amministrazione comunale si insediò, uno dei primi consigli comunali, fu proprio riguardo lo storico ristorante Ciro a Mare, incendiato oltre dieci anni fa dalla camorra – spiega il Movimento 5 Stelle in un comunicato stampa  -. In aula non ascoltarono le nostre proposte e il risultato oggi è sotto gli occhi di tutti: la struttura è in un profondo stato di degrado e abbandono. Il Comune decise di vendere il suolo alla famiglia titolare della struttura per 440 mila euro, mentre noi chiedemmo di affittarlo, ma oggi quella decisione presa dalla maggioranza si è tramutata in un fallimento, l’ennesimo”.

Tuttavia, a turbare i consiglieri comunali del Movimento 5 Stelle, c’è anche lo stato di degrado che circonda l’intero perimetro dell’area.  “Contattati da diversi cittadini ci siamo recati nell’area antistante la spiaggia delle Mortelle perché ci avevano denunciato giorni fa una situazione di sporcizia in tutta la zona – prosegue il Movimento 5 Stelle -. Effettivamente abbiamo trovato rifiuti ovunque, fioriere distrutte, tubi che fuoriescono dal terreno e tutto il materiale della piattaforma accantonato in attesa, speriamo, che venga rimosso quanto prima. Parliamo di una zona che dovrebbe essere il fiore all’occhiello di questa città, ma che resta in balia del degrado più assoluto. Siamo fortemente preoccupati per lo stato dei luoghi, in quanto questa zona è frequentata da famiglie, bambini. Non è possibile che i cittadini debbano fare lo slalom tra i rifiuti e materiali pericolosi. Non è possibile che questa amministrazione comunale sia così cieca e senza alcuna progettualità o visione della città”.

 

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