L’arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia: “Vicino a chi ha perso il reddito di cittadinanza”

L‘arcivescovo di Napoli, don Mimmo Battaglia, ha voluto la vicinanza della chiesa agli ammalati ma anche a chi non ha lavoro. «Vorrei ricordare tutti gli ammalati, tutte le persone che sono ricoverate negli ospedali e quanti si prendono cura di loro. A loro va la mia gratitudine – ha detto – così come, in questo momento, non posso non pensare a quanti hanno perso il lavoro o hanno perso il reddito di cittadinanza, e sono ancora di più i poveri. A loro voglio dire e voglio esprimere la mia vicinanza, la mia preghiera e il mio impegno, dicendo coraggio!».

Poi, al termine della messa nel Duomo, alla presenza dei fedeli e di 10 gruppi etnici e una rappresentanza di Rom, ha aggiunto: «Voglio ricordare ancora tutti gli immigrati, che anche Napoli ha accolto, ma anche quanti purtroppo non ce la fanno. Non sono numeri ma persone, volti, speranza, dignità. Vorrei ricordare anche tutti coloro che sono in fila non per vedere opere d’arte ma sono in fila davanti alle nostre 23 mense per chiedere un pezzo di pane. Sono più di 3000 persone che ogni giorno bussano alla porta delle nostre mense. A tale proposito – ha aggiunto – la mia gratitudine va soprattutto ai tanti volontari che rinunciano a riposo e ferie perché la solidarietà non va in vacanza».

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