LA STORIA DI SALVATORE – “Mio figlio sparito con la madre”: 1.200 firme per riportare Salvatore in Italia

 

Volla – Una petizione indirizzata al presidente della Repubblica Sergio Mattarella. E’ l’ennesimo tentativo di riportare in Italia il piccolo Salvatore Palumbo, il bambino di due anni che, secondo il padre Gennaro, di 33 anni, sarebbe stato portato via da Volla, in provincia di Napoli, dalla madre ucraina la mattina dello scorso 29 gennaio. Su Change.org, la piattaforma on line che ospita la raccolta di firme, ieri pomeriggio la petizione aveva raccolto già 1200 sottoscrizioni.

I legali dell’uomo, gli avvocati Angelo e Sergio Pisani, hanno presentato lo scorso febbraio una denuncia per sequestro di persona alla Procura di Nola. Gennaro poco più di un mese fa ha depositato istanza al tribunale ucraino, nonché una nuova istanza di sollecito al tribunale di Nola. Dieci giorni fa rappresentanti diplomatici e l’ambasciatore italiano a Kiev, La Cecilia, si sono recati presso il ministero degli Esteri ucraino e hanno evidenziato l’urgenza con cui deve essere preso in considerazione il caso. «Attendiamo risposte – scrive Gennaro – dalla procura della Repubblica presso il tribunale di Nola, dal tribunale per i minorenni di Napoli e dalle altre istituzioni coinvolte nella vicenda».

 

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