La festa sì, la festa no… e la mascherina? A Portici la polemica politica diventa privata: i 5 Stelle pubblicano le foto del sindaco Cuomo alla festa di laurea della figlia, senza mascherina a fare il trenino

Portici – La festa sì, la festa no… e la mascherina? Elio e le storie tese si sarebbero divertiti e non poco a Portici con la querelle tra il primo cittadino (Pd) Ennzo Cuomo e la locale sezione del Movimento 5 Stelle, ormai sempre più ai ferri corti. L’ultimo litigio per la pubblicazione su un giornale delle foto del primo cittadino alla festa di laurea della figlia, mentre faceva il “trenino” senza la mascherina: festata datata 15 settembre, per cui prima delle ultime restrizioni governative e regionali che limitano le feste private a un massimo di sei persone e proibiscono di effettuarla nei locali al chiuso. “Un giornale online pubblica un articolo contenente la foto del Sindaco in un luogo chiuso e senza mascherina partendo da un nostro comunicato stampa. Il M5S afferma con forza quanto già dichiarato nel comunicato. In data 15 Settembre si è svolta una festa al chiuso nella quale ha partecipato il Sindaco, una consigliera di maggioranza e un numero non precisato di persone. In quella data era in vigore l’ordinanza regionale n°71 del 09 Settembre del 2020 la quale richiamando l’ordinanza n°63 stabilisce che chiunque non indossi le mascherine nei luoghi al chiuso è passibile di una sanzione fino a 1000 euro Quindi il Sindaco che ieri chiamava “cazzari” i cittadini e oggi “pallisti” dovrebbe fare più attenzione vista la situazione grave che si sta alimentando nel paese – scrivono sulla loro pagina Facebook i grillini porticesi -. Saremo curiosi di sapere se gli organi competenti hanno applicato le sanzioni previste dalla legge.

Lo stesso consigliere Santomartino precisa che “pure a conoscenza dell’ordinanza 71, rammaricandosi del fatto che il Sindaco, l’unico ad essere attaccato politicamente sulla vicenda, ha taciuto e continua a tacere sulla stessa. Ho preferito evitare di proseguire sulla questione che stava scadendo in una polemica sentimentale dettata dall’amore filiale.” Non è mancata la risposta a gamba tesa del sindaco sempre a mezzo social contro i Cinque Stelle porticesi. E’  ampiamente noto a tanti la disistima reciproca tra noi – scrive Cuomo – ma non pensavo che la Vostra cialtroneria politica raggiungesse e superasse i livelli già oltrepassati, arrivando la vostra sete di diffamazione addirittura a farvi sbirciare malignamente tra i contenuti social dei miei figli, prendendo ( in questa particolarmente becera e indegna occasione), una foto della festa privata di mia figlia per produrre un proditorio e squallido attacco contro di me, pubblicando addirittura volti dei partecipanti, (dopo aver meschinamente omesso la data della festa esplicitata da mia figlia contro ogni equivoco), violando la privacy di tante persone, mostrando ancora una volta la totale ignoranza di norme e regole etico-morali”.

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