La compagna di Berlusconi seconda in lista in tutti i quattro collegi proporzionali per la Camera, in Fratelli d’Italia fuori i sindaci e gli amministratori locali

 

Elezione blindata in Campania per Marta Fascina, la moglie virtuale di Silvio Berlusconi. Il Cavaliere, presidente di Forza Italia (negli ultimi tempi in caduta libera, causa l’abbandono di molti generali, fedeli della prima ora)  guiderà le “truppe” azzurre al Senato e per la sua compagna è previsto un posto in tutti i quattro collegi proporzionali. Per Fascina il secondo posto in lista subito dietro il coordinatore azzurro Antonio Tajani. Paracadutata in Campania, di nuovo – avvenne nelle precedenti politiche – anche se va ricordato che Marta Fascina, nata in provincia di Reggio Calabria, è cresciuta a Portici dove la famiglia si è trasferita.

In Fratelli d’Italia, non sono piaciute le scelte di Giorgia Meloni (nella foto a lato) sulle candidature e scoppia la polemica: “Vergognoso, sono allibito”, dice il consigliere regionale Marco Nonno che comunque assicura il suo impegno in campagna elettorale. “Sono fuori dalle liste anche i quattro sindaci della provincia: Nello Donnarumma (Palma Campania), Antonio Del Giudice (Striano), Pietro Sagristani (Sant’Agnello) e Giovanni Corrado (Cicciano). “Decide Giorgia ” , dicono i colonnelli campani di Fratelli d’Italia nelle trepidanti ore di attese per le liste.

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