Incontro dibattito trans-nazionale sul tema dell’Immigrazione in Italia e all’estero, domani a Napoli

integrazione

Spagna, Belgio, Germania e Francia e la nostra Italia: assieme per discutere di politiche dell’accoglienza e immigrazione. Si svolgerà domani 31 marzo 2015, all’interno del Maschio Angioino, a Napoli il secondo seminario transnazionale sul tema dei migranti e sulle pratiche locali per l’integrazione. Sarà L’occasione per fare il punto sulle condizioni degli immigrati nel nostro paese e in particolare a Napoli, e per mettere a confronto le politiche di accoglienza nei paesi europei più vicini all’Italia, come Spagna, Belgio, Germania e Francia. Saranno presenti infatti esponenti delle 5 nazioni, mentre per l’Italia, in particolare per Napoli, sarà presente l’assessore alle Politiche Sociali del comune di Napoli, Roberta Gaeta, il presidente della Commmissione Bilancio del comune di Napoli, Elpidio Capasso e il presidente delle Acli provinciali di Napoli, Gianvincenzo Nicodemo. La sintesi dell’offerta europea e dell’accesso ai servizi nei confronti degli immigrati sarà presentata dai docenti delle Università di Nanterre (Francia), di Barcellona (Spagna), del Centre Bruxellois d’Animation Interculturelle (Belgio) e di quello del Selbsthilfewerk für interkulturelle Arbeit e. V. (Germania). Inoltre sarà possibile ascoltare la storia vera di Mhidukulasuriya Viraj eAsanka Edirisinghe, due migranti del territorio napoletano che racconteranno la loro esperienza abitativa. “La cura delle persone immigrate è parte centrale del percorso associativo che le Acli di Napoli hanno deciso di rilanciare con lo scorso Congresso – fa sapere il neo presidente delle Acli provinciali Gianvincenzo Nicodemo – A cominciare dalle situazioni di sfruttamento – da parte di italiani e stranieri – e alle Joint venture che su questo si sono generate con la criminalità organizzata”.  La necessità di affrontare il tema dei migranti diventa sempre più pressante negli ultimi tempi, anche alla luce delle vicende politiche sul piano nazionale. Ed è proprio intorno al confronto tra le politiche e le pratiche di integrazione, in particolare relative ai tre ambiti – housing, iniziative e servizi a sostegno della mobilità lavorativa, integrazione che si svilupperà il confronto tra Italia (in particolare Napoli e la Provincia), Spagna, Belgio, Germania e Francia ai fini del trasferimento in ambito locale e nazionale delle migliori pratiche transnazionali. Per realizzare le attività progettuali la rete dei partner si è dotata di diversi modelli organizzativi: la Cabina di regia, costituita dai partner italiani di progetto ARCI, ACLI, Patronato ACLI, CNR; il Comitato di coordinamento scientifico con le equipe di ricerca del CNR e dei Soggetti aderenti esteri: CBAI Centre Bruxellois d’Animation Interculturelle (Bruxelles), l’Università di Nanterre, l’Università di Barcellona (Spagna), ACLI – Selbsthilfewerk fur interkulturelle Arbait e. V. (Germania).  Il progetto è cofinanziato da Fondo europeo per l’integrazione di cittadini di paesi terzi

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