Il Natale Speciale della Scuola la Torre di Babele: per le strade della città con canzoni e messaggi di pace

Pollena Trocchia – Un viaggio lungo le strade cittadine per festeggiare il Natale: è il modo bello di festeggiare della scuola La Torre di Babele (diretta dalla dottoressa Carmen Giusto Di Sarno) che coi bambini di cinque anni ha inondato il corso principale della cittadina vesuviana fino a giungere al Comune dal sindaco Carlo Esposito e poi in piazza Amodio dov’è allestita la scena presepiale della natività per fare gli auguri ai commercianti e a tutti quelli che hanno incontrato con canti e messaggi di pace. Il “viaggio” di Natale è stato accompagnato dalle canzoni che i bambini hanno preparato durante il bel percorso del laboratorio musicale e al centro della piazza principale del paese si sono chiuse in uno splendido cerchio che ha visto uniti i piccini, i loro genitori e tutta la cittadinanza. Canzoni d’amore, di pace, contro la guerra.

Canzoni e messaggi scritti e disegnati dai bimbi e consegnati idealmente a tutto il mondo per un Natale diverso, senza luminarie ma con la luce negli occhi e nel cuore dei bambini, luce che dovrebbe essere da esempio anche per i più grandi. La Torre di Babele è una delle scuole più innovative di tutta la provincia napoletana, che attraverso laboratori e didattiche specifiche punta alla crescita dei bambini, non solo dal punto di vista didattico ma anche dal punto di vista sociale. Uno degli esempi è proprio il laboratorio musicale MamemimoMusica a cura della pedagoga musicale Luciana Mazzone che attraverso la musica e l’interpretazione musicale in gruppo, permette la crescita alla propensione sociale dei bambini.

Una giornata di pace, di musica e balli che ha portato un vento nuovo a Pollena Trocchia, ha reso il Natale meno pesante e soprattutto, simbolicamente, con l’enoerme cerchio di chiusura della manifestazione, ha unito tutti.  Il progetto SPERIMENTALE di PEDAGOGIA MUSICALE ha anche un qr code dal quale è possibile ascoltare le canzoni le cui melodie e il cui testo è stato composto da loro stessi col supporto dei Maestri di musica Achille Campanile, chitarrista, Marcella Manna, pianista e  Luciana Mazzone, direttore coro.

 

 

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