Il “Modello Ercolano” diventa il “caso Ercolano”: la Procura apre un fascicolo sulle primarie Pd e il voto degli immigrati

Esplodono le polemiche sul “caso Ercolano” e arriva anche l’inchiesta della procura di Napoli. Dopo il video pubblicato da Fanpage.it sugli immigrati che hanno votato per le primarie del Pd nella città vesuviana, la sezione Reati contro la pubblica amministrazione, coordinata dal procuratore aggiunto Alfonso D’Avino, ha deciso di aprire un fascicolo a ‘modello 45’, dove confluiscono notizie in cui non si ravvisano, allo stato, ipotesi di reato. Il video, in cui un immigrato – non riconoscibile – racconta che lui ed i suoi compagni sono stati “portare a votare Renzi”, sarà acquisito quanto prima. Il caso infiamma anche il dibattito politico nazionale. Nella videointervista di Fanpage, l’immigrato sostiene di aver votato Renzi alle primarie perché gli era stato chiesto dai responsabili del centro di accoglienza dove è ospitato, i quali gli hanno detto che “era importante” per gli extracomunitari partecipare. Il ministro Andrea Orlando attacca: “Mi auguro con tutto il cuore che non sia vero che a Ercolano avrebbero chiesto il voto a un richiedente asilo” facendo balenare l’ipotesi di un’accelerazione delle procedure, “perché se lo fosse andiamo al di là di qualunque limite etico. Voglio ostinatamente pensare che non sia così, perché se lo fosse andiamo oltre le scarpe di Lauro”. Gli orlandiani annunciano su Ercolano, ma anche su altri comuni campani, ricorsi alla commissione nazionale del Pd. Fanpage rincara la dose, pubblicando una seconda intervista a un altro immigrato che sostiene il racconto del primo.   http://youmedia.fanpage.it/video/al/WQnpGeSwVqLiaO46  I deputati M5s in commissione Affari costituzionali chiedono al ministro Minniti di venire in Parlamento e chiarire. Intanto il sindaco di Ercolano, Ciro Buonajuto, renziano di ferro orgoglioso del risultato nella sua città (dove i votanti sono più che quadruplicati e Renzi ha ottenuto l’83 per cento), giudica “vergognoso strumentalizzare il voto degli immigrati”. “Erano circa trenta su cinquemila cittadini – sottolinea – quindi Renzi non ha certo vinto grazie a loro. In ogni caso sono orgoglioso della partecipazione dei migranti, che probabilmente al loro paese non hanno mai avuto modo di votare”. Anche il presidente del circolo dem di Ercolano, Piero Sabbarese, garantisce che “le operazioni di voto si sono svolte nella massima regolarità”. Ironizza il sindaco di Napoli, Luigi de Magistris: “Nel Pd c’è chi opera in modo assolutamente antitetico a una questione morale spesso declamata a chiacchiere ma non nei fatti”.

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