Portici. Il Mercato Coperto diventa un box privato abusivo
Dove non arriva il pubblico, ci pensa il privato…abusivamente. Il mercato coperto di Portici diviene un magazzino di frutta ben recintato, e rinforzato nelle mura. Da un giorno all’altro l’ecomostro di Via Arlotta, abbandonato al degrado e all’incuria da decenni, si è trasformato in un box privato per qualche ambulante del luogo.
Strano il destino per lo “spettro di cemento” che certifica il degrado dell’area mercatale: il centro storico di Portici, una volta cuore pulsante della vita economica della città della Reggia, attualmente “zona di periferia” nonostante divida in due il comune vesuviano.
Le tragiche condizioni in cui versa l’edificio, nei cui interni “regnano” magazzini sottoposti a sequestro, e cumuli di rifiuti, anche speciali, avevano spinto negli anni ad ipotizzare il parziale abbattimento della struttura, che, mai inaugurata, ha beneficiato (ai sensi della legge 208/98) di un finanziamento CIPE di 3.098.741,39 euro, ridotto successivamente, a seguito dell’aggiudicazione dei lavori, a 2.664.861 euro. L’ipotesi dell’abbattimento è stata però accantonata per la possibile insorgenza di oneri nei confronti del CIPE, e di responsabilità per danno erariale. Da qui le varie manifestazioni d’interesse della Giunta Marrone che, però, non hanno portato a nessun risultato
Dario Striano
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