Gigi D’Alessio, un disco per Napoli e per gli artisti napoletani, feat. Hunt, Geolier, Clementino

 

“La musica è incontro. Una donna nuda che diventa romantica con l’abito da sposa, rock con il giubbetto di pelle. E trap con i tatuaggi!”. Gigi D’Alessio non ama le definizioni e rivendica la curiosità per ogni genere: “Nella musica non ci sono barriere”. E su questo assioma ha fondato il suo nuovo progetto: Buongiorno, il disco in uscita il 4 settembre (GGD Edizioni Srl/Sony Music), che rivisita 15 suoi successi del passato (più l’inedito Vint’anne fa), riarrangiati e con i featuring dei giovani esponenti della scena urban napoletana come Clementino, Coco, Enzo Dong, Franco Ricciardi, Geolier, Lda, Lele Blade, Mv Killa, Rocco Hunt, Samurai Jay, Vale Lambo. Più le partecipazioni di J-Ax e dei Boomdabash. “Più che un album, si tratta di sedici singoli – racconta D’Alessio, che ha chiamato a collaborare anche suo figlio Luca (LDA) -. E a parte qualche riferimento alla lira, sono ancora attuali ed è come se li avessi scritti ora. Le canzoni non sono state sfregiate, non hanno perso il loro cuore, ho messo solo una cornice più moderna e tolto la patina del tempo”.

Il progetto è anche una sorta di rivincita per Napoli e per gli artisti napoletani “troppo spesso oggetti di pregiudizi e preconcetti. Come è capitato anche a me a inizio carriera”, sottolinea.
Il confronto con le nuove generazioni ha portato D’Alessio ad arricchire la sua conoscenza musicale, “e ora non so cosa succederà quando mi metterò a scrivere nuove canzoni. Da loro, i ragazzi Iphone, che fanno tutto con il telefono, ho imparato nuove formule”, ammette il cantautore che per loro vuole essere uno zio D’America che presenta loro il grande pubblico. “Non vedo l’ora di organizzare una serata al San Paolo in cui ci saremo tutti”. Intanto, il 5 settembre saranno sul palco dell’Arena di Verona per i Seat Music Awards.

 

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