Fresco, bello e rivoluzionario: alla Festa dell’Unità napoletana brilla l’intervento di Luigi Punzo dei Giovani Democratici di Massa di Somma

Massa di Somma – Colori politici a parte, forse qualche speranza davvero c’è. Si è conclusa la Festa dell’Unità a Napoli targata 2022 e l’intervento che ha riscosso più applausi è stato quello di un giovane vesuviano. Di un ragazzo normale, da pochi giorni diplomatosi al Liceo Di Giacomo di San Sebastiano al Vesuvio col massimo dei voti. Capelli ricci, occhi vispi e profondi, Luigi Punzo abita a Massa di Somma ed è il segretario della locale sezione dei Giovani Democratici, le giovani marmotte del Pd che in quanto a iniziative ed entusiasmo sono sicuramente da esempio per i vecchi marpioni che si sono fusi sotto le bandiere del Partito Comunista e della Democrazia Cristiana. Luigi ha entusiasmato la platea, riuscendo a far emozionare anche chi da anni non lo faceva ad un incontro politico, nonostante le feste dell’unità mantengono ancora quella romanticheria, mix quasi perfetto tra il bar dello sport e i vecchi circoli Arci, dove si faceva il doposcuola e si organizzavano i cineforum. Luigi Punzo nella corsa per diventare consigliere del suo istituto si è candidato da solo, raggiungendo il traguardo bulgaro di 500 voti, non ha mai avuto problemi nel dichiararsi gay (evviva Dio) e da quando si è insediato ha portato avanti nella sua scuola battaglie importanti per la civiltà che andrebbero estese altrove e fatte leggi.

Al Di Giacomo, liceo nato scientifico e oggi multidisciplinare, da sempre meta preferita e ambita per i genitori dell’hinterland che non mandano i figli a Napoli, ma fanno carte false per farli studiare lì, Luigi è riuscito a far introdurre praticamente il “bagno neutro” a prescindere dal genere e sempre per la tutela dei diritti Lgbtq+ le ragazze e i ragazzi finalmente possono farsi chiamare come hanno scelto e non come c’è scritto sui documenti di identità, l’ha chiamata “carriera alias” e il Di Giacomo è stato il primo liceo della provincia napoletana a fare slanci concreti di civiltà. Manifestazioni e battaglie per la pace, raccolta studentesca di farmaci per l’Ucraina, estensione dei contributi per andare a studiare all’estero con l’Erasmus non solo a chi ha otto e nove ma a chi è bravo e non può permetterselo. Finalmente un giovane che sogna, si impegna e concretamente porta avanti battaglie importanti che danno slancio ai diritti. Finalmente una scintilla in una politica vesuviana appiattita da tempo che per un po’ ha sognato e poi ha pianto dopo la scomparsa di Agostino Navarro. Finalmente uno slancio non solo di libertà, ma soprattutto di civiltà.

p.p.

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