Fase 2 in Campania, il Garante dei detenuti Samuele Ciambriello: ripartono i colloqui in carcere

 

Il Garante dei detenuti della Regione Campania, Samuele Ciambriello, ha comunicato la ripresa dei colloqui tra i detenuti ed i loro parenti, secondo il rispetto delle norme di tutela sanitaria nell’emergenza coronavirus in Campania.

Ciambriello ha illustrato le modalità organizzative, tempi e numero di persone autorizzate ammesse ai colloqui, rispettando la piena sicurezza per i detenuti ed i familiari. In particolare, i detenuti della Campania avranno la possibilità di effettuare un colloquio entro fine maggio e due colloqui a giugno ed in queste occasioni, contestualmente, si consegneranno i pacchi.

L’ingresso è consentito a una persona o due e, in casi eccezionali (Poggioreale, Pozzuoli, Sant’Angelo dei Lombardi) è possibile anche che un familiare possa entrare portando con sé un figlio fino a dodici anni o un minore.

«Queste modalità organizzative – dice il garante dei detenuti della Campania Samuele Ciambriello – sono state attuate per consentire i colloqui per la sicurezza del detenuto e del familiare. Chi non effettua i colloqui potrà continuare ad usufruire delle videochiamate, modalità adottata sino ad ora».

 

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