Exaudi illumina per tre giorni i Bipiani di amianto, di vergogna e poche volte di rinascita
Bipiani di amianto, di vergogna e poche volte di rinascita. Nati come alloggio temporaneo per gli sfollati del sisma dell’ottanta e ancora oggi abitanti, sui Biapiani di via Volpicelli, si riaccendono le luci dell’arte che rigenera, pone attenzione e perché no, dona speranza. Torna l’arte tra i “bipiani” di Ponticelli: tre serate di voci, luci e suoni animeranno il fatiscente complesso di prefabbricati in amianto portando bellezza e coinvolgendo i residenti. L’occasione è lo spettacolo teatrale “Exaudi”, parte del ricco programma della rassegna Affabulazione promossa dal Comune di Napoli. Da giovedì 12 a sabato 14 settembre le performance invadono gli spazi comuni del “rione” di via Isidoro Fuortes grazie all’ultima tappa di #foodistribution, progetto ideato e prodotto da Manovalanza, associazione napoletana di promozione sociale fondata da Adriana Follieri e Davide Scognamiglio. Giunto alla settima edizione, l’intervento mette insieme l’analisi del processo abitativo con il teatro, la fotografia e l’illuminazione. Parte del programma di Affabulazione, lo spettacolo – a ingresso gratuito e prenotazione obbligatoria a [email protected] – è in co-produzione con la Fondazione Pietà dei Turchini e Coop4Art, con la consulenza musicale di Guido Barbieri e si svolge in collaborazione con l’Accademia di Belle Arti di Napoli e con il sostegno e la partecipazione dell’Istituto Universitario Orientale di Napoli.
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