“Enzo Tortora, una ferita italiana”: il docufilm di Ambrogio Crespi proiettato a Napoli il 30 gennaio
Giovedì 30 gennaio, alle ore 17, sarà proiettato nella sala del consiglio provinciale, Santa Maria la Nova, il docufilm, ad opera di Ambrogio Crespi, sulla vita di Enzo Tortora, noto conduttore televisivo, nonché giornalista, esempio di mala giustizia in Italia. L’iniziativa è stata organizzata da “La Giovane Italia Campania” e vedrà la presenza e la partecipazione di personaggi della politica campana: Luigi Rispoli, presidente del consiglio provinciale; Armando Cesaro, vice-coordinatore nazionale de “La Giovane Italia”; l’onorevole Massimiliano Manfredi del Partito Democratico; il presidente della provincia di Napoli Antonio Pentangelo; Mara Carfagna, ex ministro alle Pari Opportunità e Domenico De Siano, senatore e coordinatore regionale di Forza Italia. A concludere il dibattito, mediato da Giuliana Tambaro di Retenews24, interverrà il Presidente della regione Campania, Stefano Caldoro.
“Questa iniziativa culturale – ha dichiarato Federico Menna coordinatore provinciale Giovane Italia – che non vuole avere una connotazione strettamente politica, nasce dall’esigenza di sensibilizzare l’opinione pubblica sul tema della giustizia. Siamo in uno stato di diritto e crediamo che ogni cittadino debba godere della presunzione di innocenza fino a prova contraria, ovvero fino al terzo grado di giudizio. In taluni casi, si è costretti incredibilmente a dimostrare la propria innocenza. Abbiamo piena fiducia nei magistrati e nel loro lavoro, ma siamo fermamente convinti che oggi una riforma della giustizia nel suo insieme sia strettamente necessaria affinché si evitino casi come quelli di Enzo Tortora”.
“Una questione annosa e purtroppo ancora attuale, la visione del cinedocumentario vuol essere momento di riflessione sulla necessità che ciò che è accaduto – sperando che non accada più – e ripropone la questione sulla responsabilità civile dei magistrati che già quest’estate ci ha visto protagonisti con la raccolta delle firme per i Referendum proposti da Radicali sulla Giustizia Giusta”, ha aggiunto invece Vincenzo Boccarusso, giovane dirigente vesuviano di Forza Italia.
Salvatore Bevilacqua
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